L’Italia è tra i leader in Europa per la raccolta e il riciclo di carta e cartone. I dati ci parlano di oltre 3,8 milioni di tonnellate raccolte nel 2024 e un tasso di riciclo che arriva al 92,5%, ben oltre gli obiettivi europei per il 2030. Il Paese ha una relazione racchiusa nei secoli con questo materiale, che nasce con le prime cartiere nel Medioevo e raggiunge le moderne filiere dedite all’economia circolare.
Elementi che il Corsorzio Comieco, insieme a Fondazione Symbola, Federazione Carta e Grafica e Unirima hanno voluto valorizzare fondando la Rete delle Città di Carta, un progetto che porta al dialogo enti pubblici, imprese e comunità per rendere la carta una risorsa strategica dal punto di vista ambientale, culturale, economico e sociale.
L’obiettivo è valorizzare territori ed esperienze che rendono la carta un motore di crescita e sviluppo locale, partendo proprio dai buoni risultati di corretta gestione e riciclo.
Lo scorso 18 settembre il festival Il Cortile di Francesco, organizzato dai frati del Sacro Convento di Assisi, è stato lo sfondo ideale per la presentazione ufficiale della Rete delle Città di Carta.
L’occasione non è una coincidenza, perché il 18 settembre vuole essere elevato a Giornata Nazionale del Riciclo della Carta da parte delle Città e dei Comuni aderenti all’iniziativa. Il riconoscimento di questa ricorrenza è attualmente in esame al Parlamento con una proposta di legge, che sarà seguita dalla sottoscrizione del Manifesto della Rete.
L’incontro ha visto, tra gli altri, la partecipazione del Presidente di Comieco Amelio Cecchini e del Direttore Generale Carlo Montalbetti; di Massimo Milani, referente della proposta di legge; del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con Luca Proietti. Suggestivo, inoltre, l’approfondimento sulla Laudato Sì, l’enciclica per l’ecologia integrale di Papa Francesco, in occasione del suo decennale.
Un impegno tangibile, diffuso e condiviso per iniziare a considerare la carta una risorsa di innovazione territoriale, riconversione ambientale e coesione sociale.
Trentasette le amministrazioni locali che hanno costituito il Comitato Promotore dell’iniziativa, dando il via al riconoscimento di questi valori.
L’obiettivo infatti è arrivare ad una visione olistica e organica in tema di sostenibilità, dove imprese, istituzioni e cittadinanza possano comprendere l’importanza del loro ruolo nella raccolta differenziata e del riciclo della carta, un materiale dalle alte potenzialità se correttamente gestito e portato a nuova vita.