L’Helsinki City Museum accoglie la mostra TRASH! – what we left behind (Rifiuti! – ciò che ci lasciamo alle spalle) per raccontare i rifiuti e la loro gestione, dalla cucina di casa al futuro sostenibile delle città.
Vi siete mai chiesti quali siano i rifiuti degli abitanti della vostra città? Oppure dove finiscano e che impatto abbiano sull’ambiente? Probabilmente non sono domande che tendiamo a farci (anche se forse dovremmo!).
Ad Helsinki non solo se lo sono domandati, ma hanno pensato di allestire un’intera mostra su questa tematica all’interno del Museo della città.
Un progetto che vuole invitare i visitatori a esplorare la produzione e il percorso dei rifiuti domestici e a riflettere sulle proprie abitudini di consumo.
TRASH! è ospitata nell’Helsinki City Museum, un complesso di cinque edifici di epoche differenti collegati tra loro. È il secondo museo più visitato del paese nel 2024, che sorge nel centro della città accanto alla Cattedrale e il Palazzo del Governo.
La mostra, progettata prevalentemente per le famiglie, propone un vero e proprio viaggio nella storia della produzione dei rifiuti nella città, dagli inizi del 1900 fino ad oggi e al futuro.
Il percorso si snoda attraverso cinque ambienti:
- Home, che mostra la metamorfosi delle nostre cucine, dall’era in cui la maggior parte dei rifiuti prodotti era compostabile fino alle cucine di oggi, organizzate secondo i migliori principi della raccolta differenziata, passando per gli anni del consumismo e della produzione massiva di scarti;
- Sewer propone, invece, un viaggio per il sistema fognario della città. Mostra come i nostri comportamenti in superficie abbiano ripercussioni anche nell’insieme di tubi e canali che attraversano il sottosuolo delle nostre città;
- Waste Management mostra le fasi di riciclo delle diverse tipologie di rifiuti e permette di seguire anche il percorso quotidiano di un mezzo per la raccolta dei rifiuti urbani (e, sorpresa, non finiscono tutti nello stesso posto!);
- Recycling Shop presenta la seconda vita dei prodotti;
- Future, come dice il nome, è la sezione dove i visitatori possono immaginare una città e un mondo più sostenibili, proponendo anche di scegliere tra alcune azioni pratiche che possono essere intraprese.
La mostra è prodotta in collaborazione con l’Autorità per i Servizi Ambientali della Regione di Helsinki HSY e Uusix. Nella sua realizzazione si è cercato inoltre di ridurre al minimo l’impatto utilizzando materiale di recupero o preso in prestito.
Il progetto si inserisce in un più ampio approccio della città di Helsinki che mira a rendere l’area urbana più sostenibile entro il 2030 con diversi piani di azione che riguardano l’economia circolare e la protezione dell’ambiente. Una serie di iniziative che oltre a interventi legislativi, strutturali e infrastrutturali punta anche su educazione e comunicazione.
Per la Finlandia c’è ancora molto lavoro da fare. Infatti, il paese figurava al 2022 (dagli ultimi dati disponibili di Eurostat) tra i maggiori produttori di rifiuti per abitante in Europa, seconda soltanto alla Serbia.


