L’acqua diventa uno spot!

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di Silvia Faletto

Con l’avvicinarsi del congresso RIO +20, che verificherà il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità posti dalla conferenza ONU di Rio de Janeiro a vent’anni di distanza, ed il riconoscimento ufficiale del diritto umano all’acqua ed ai servizi igienici da parte dell’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite, avvenuto il 28 luglio 2010, anche per l’Europa è venuto il momento di agire.

Per questo motivo, l’U.E. nei prossimi mesi ultimerà e renderà pubblico un progetto tematico con termine nel 2050, di cui la competizione pubblicitaria “Il futuro che vogliamo” è una prima iniziativa rivolta a tutti i cittadini.

Il contest, apertosi il 10 dicembre 2011, nasce dalla collaborazione di tre grandi organismi ONU: l’UNRIC (United Nations Regional Information Centre), l’UNEP (United Nations Environmental Programme), ed i centri di informazione ONU.

I partecipanti sono chiamati a creare un annuncio pubblicitario che sia di ispirazione per la salvaguardia dell’acqua oggi e nel futuro, attraverso la presentazione di un massimo di 5 immagini con relativi slogan.

Le realizzazioni devono contenere il logo della campagna pubblicitaria “Il futuro che vogliamo: goccia a goccia”, e possono essere inviate tramite il sito web www.dropbydrop.eu, fino al 29 febbraio 2012.

Il vincitore sarà decretato, oltre che dal voto di una giuria internazionale composta da esponenti di rilievo e grandi esperti provenienti dai settori coinvolti, anche dalle preferenze del pubblico: dal 1° al 21 marzo, infatti, tutti i cittadini che lo desiderano potranno partecipare alla votazione pubblica, contribuendo così alla scelta finale.

Al termine delle votazioni, oltre al primo premio, un compenso di 5000 euro, sarà conferito anche il premio Gioventù, riservato ai partecipanti fino ai 25 anni di età, ed il premio del pubblico, conferito a colui o colei che riceverà il maggior numero di voti.

Non siete aspiranti pubblicitari, o semplicemente non avete abilità grafiche? Niente paura! Oltre a votare lo spot favorito, la campagna “goccia a goccia” offre a ognuno la possibilità di segnalare gli impegni e le iniziative svolte anche nella banale quotidianità. Tutte queste voci andranno ad attivare un dibattito globale, una reazione a catena sul web che mostrerà come sia possibile fare qualcosa qui ed ora, per gestire, salvaguardare e garantire il diritto al bene primario e fondamentale per la vita: l’acqua.

Per maggiori info www.dropbydrop.eu.

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