Si terrà a Bologna presso la Sala XX maggio, Terza torre Regione Emilia-Romagna, Via della Fiera 8, il 9 marzo, dalle ore 9.30 alle 14.00, il convegno “Educazione globale, azione locale”.
Durante la mattinata, ministri e sottosegretari presenteranno le politiche e gli strumenti attuativi recentemente disposti in attuazione dell’ Agenda 2030 dell’Onu e dei programmi comunitari. Esponenti delle Agenzie ambientali definiranno il loro contributo in seguito alla recente Legge 132/2016, formatori ed educatori approfondiranno modelli e metodologie per le competenze green.
È una prima occasione per mettere in pratica nei territori e in Italia gli indirizzi elaborati dalla recente conferenza nazionale educazione ambientale (22/23 novembre 2016), per rinsaldare e ampliare le collaborazioni tra tutti i soggetti portatori e promotori di conoscenze, consapevolezze e comportamenti sostenibili.
Nell´ambito del convegno sarà presentato in anteprima il Programma regionale di Educazione alla sostenibilità a cura di Arpae Emilia-Romagna. Sarà possibile seguire il convegno anche in diretta streaming.
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In occasione del Convegno sarà allestita, nello spazio antistante la sala, la mostra “I frutteti della biodiversità in Emilia-Romagna” a cura di Sergio Guidi (Arpae) a cui hanno collaborato, a vario titolo, il Ceas Fondazione Villa Ghigi e altri tecnici di Arpae Emilia-Romagna. La rete è dedicata al recupero e alla valorizzazione del germoplasma di fruttiferi autoctoni dell’Emilia-Romagna, in base alle finalità della legge regionale n.11/2008. Ha una valenza divulgativa e didattica: attraverso le antiche varietà sarà possibile recuperare la memoria legata alla loro coltivazione, conservazione e impiego anche al fine di implementare la costituenda ´Banca della Memoria´, prevista dalla sopracitata legge regionale. Nei vari giardini vi sono alcune piante che saranno oggetto di studio da parte di Arpae per valutare i cambiamenti climatici in atto.
Nel pomeriggio gli operatori dei Centri di Educazione alla sostenibilità della Rete Res dell´Emilia-Romagna si confronteranno sulla gestione del nuovo Programma regionale.