Il 103° Giro d’Italia sarà ancora più sostenibile con Ride Green

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Quinta edizione per il progetto dedicato all’ambiente e alla raccolta differenziata, con la novità Biciscuola. L’obiettivo è migliorare il grande risultato del 92% di rifiuti differenziati del 2019

Il Giro d’Italia non è solamente un evento sportivo, ma è anche un importante strumento di comunicazione che porta sul territorio tutti i valori che esso rappresenta a livello di sport e di promozione di un paese unico, il nostro.

RCS Sport anche nel 2020 ha scelto, in modo forte, di trasmettere il valore della sostenibilità ambientale, nonostante la difficoltà organizzative legate alla pandemia che toccano spesso anche le scelte ambientali virtuose portate avanti negli ultimi anni.

Al Giro 103, che prenderà il via sabato 3 ottobre da Monreale, per il quinto anno consecutivo sarà presente e visibile il progetto Ride Green, che prevede la raccolta differenziata integrale in tutte le aree in cui ha accesso il pubblico (dalle hospitality al village) di ciascuna tappa, grazie alla scelta di soli materiali riciclabili.

Il progetto, come ogni anno, ha coinvolto tutti i Comuni e tutte le aziende incaricate del servizio di igiene urbana coinvolte nelle 21 tappe, con l’impegno di avviare a riciclo i materiali differenziati da ospiti, atleti e cittadini.

La novità principale di Ride Green 2020 è il coinvolgimento di 63 classi e 1.323 studenti di tutta Italia, durante il mese di ottobre, sul tema della raccolta differenziata e dell’economia circolare grazie al progetto Biciscuola.

Il progetto ecosostenibile di economia circolare reale, realizzato da RCS Sport in collaborazione con la Cooperativa Erica di Alba, ha ottenuto risultati straordinari nelle ultime quattro edizioni del Giro e ha evidenziato come la scelta di lavorare con i Comuni anche per veicolare i temi legati all’ambiente è stata vincente. Nel 2019 sono stati raccolti 73.078,68 kg di rifiuti nelle 21 tappe, di cui il 92% circa è stato avviato al riciclo.

I PARTNER DELL’EDIZIONE 103
Ride Green è realizzato grazie a  partner ormai storici del progetto: Corepla, consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, cui è legata in particolare la differenziazione nelle aree hospitality delle bottiglie in plastica e l’avvio al riciclo per produrre anche filati come quelli indossati dagli atleti; Greentire, società consortile che si occupa della corretta gestione degli Pneumatici Fuori Uso, che sensibilizzerà sull’importanza della raccolta degli pneumatici per l’ambiente e sulle possibilità di riciclo in un’ottica di economia circolare. Anche in questa edizione sarà presente Eurosintex, che produrrà gli oltre 1.200 i contenitori per la raccolta differenziata che saranno poi ceduti gratuitamente a tutti i comuni sede di tappa di partenza e arrivo dopo essere stati utilizzati in occasione del passaggio del Giro. Anche tutti gli stand dell’open village, così come le aree hospitality, saranno dotati di mastelli di colore rosa Giro d’Italia e di sacchi per la raccolta differenziata. Infine, anche quest’anno sarà presente un partner storico di Ride Green e RCS Sport, IMQ, che come ogni anno si occuperà del bilancio di sostenibilità.

Ride Green accoglie anche un nuovo partner: Ricrea, consorzio che dal 1997 si occupa di assicurare il riciclo degli imballaggi in acciaio quali barattoli, scatolette, tappi, fusti, latte, lattine e bombolette provenienti dalla raccolta differenziata dei comuni italiani, contenitori che se riciclati possono diventare telai o parti di biciclette in acciaio. Ricrea, insieme a COREPLA hanno supportato ERICA nel progetto rivolto alle scuole Biciscuola e nella realizzazione dei materiali educativi per imparare a fare bene la raccolta differenziata.

Roberto Salamini, Responsabile Marketing e Comunicazione di RCS Sport, ha sottolineato come: “Oltre all’aspetto sportivo, il Giro d’Italia è uno strumento importantissimo di comunicazione che attraverso le immagini della corsa trasmesse in tutto il Mondo promuove i valori di questo sport e racconta il territorio, la cultura e la storia del nostro Paese.
Anche e soprattutto in questo 2020 siamo consapevoli dell’importanza della sostenibilità ambientale e abbiamo deciso di portare avanti la quinta edizione di “Ride Green”.
Questo progetto rientra tra le attività di responsabilità sociale del Giro d’Italia e in questa edizione si legherà ancora di più con Biciscuola, il progetto che da 19 anni vuole avvicinare i bambini al ciclismo e al Giro d’Italia, sensibilizzandoli su alcuni temi come quello della responsabilità ambientale.

Voglio ringraziare i Comuni e i partner che hanno scelto di sostenere il progetto rendendolo possibile: come per i corridori, anche il nostro è un gioco di squadra”.

L’Amministratore Delegato di E.R.I.C.A., Roberto Cavallo, ha aggiunto: “Siamo davvero orgogliosi di poter proporre anche quest’anno il progetto Ride Green al Giro d’Italia. Nonostante le difficoltà del periodo crediamo che la sostenibilità non sia più una scelta ma un’esigenza e per questo siamo felici che RCS Sport per il quinto anno consecutivo abbia voluto promuovere il progetto. Ride Green nelle prime quattro edizioni ha fatto segnare numeri in costante ascesa. Dopo aver sfondato il muro del 90% di rifiuti differenziati nel 2018, nel 2019 ci siamo confermati e abbiamo raggiunto il 92%, a conferma di un principio in cui crediamo da sempre: grazie alla sensibilizzazione e la comunicazione, anche in Italia è possibile rendere ecosostenibile un grande evento sportivo”. 
 

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