Premio AICA 2016 – Categoria “Premio alla Carriera Beppe Comin”

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Il 28 ottobre, al Forte di Bard, la cerimonia finale del Premio AICA 2016 per la Comunicazione Ambientale. Ecco i finalisti della categoria “Premio alla carriera”.

La cerimonia finale del Premio AICA 2016 per la Comunicazione Ambientale si terrà venerdì 28 ottobre presso la “Sala degli Archi Candidi”, all’interno del suggestivo Forte di Bard (AO), dalle ore 18.00 alle ore 20.00. Durante le premiazioni il pubblico avrà l’opportunità di conoscere personalmente alcune delle realtà che si sono particolarmente impegnate nel campo della comunicazione ambientale.

Il riconoscimento è suddiviso in 3 sezioni. La terza categoria si chiama “Premio alla carriera Beppe Comin”, che vuole dare un riconoscimento all’impegno di una vita spesa al fianco dell’ambiente. Gareggiano per la categoria le seguenti personalità.

Marco Paolini

marco-paolini-citazione-obbligatoria-della-fotografa-ivana-porta-sunjicDrammaturgo, regista, attore e scrittore, è uno dei maggiori continuatori del teatro civile italiano. Grazie allo spettacolo Il racconto del Vajont, sulla tragedia del 9 ottobre 1963, Paolini arriva al grande pubblico, ponendo l’accento sul delicato rapporto tra tecnica e natura. Miserabili – Io e Margaret Thatcher è un’altra sua fatica del 2007 che conquista gli spettatori. Si tratta di una rappresentazione teatrale in forma di ballata, messa in scena con la band I Mercanti di Liquore, per raccontare il cambiamento della società italiana a partire dagli anni ’80.

L’argomento centrale è infatti l’attuale crisi del modello capitalistico e del sistema finanziario. Lo spettacolo è fatto per aiutare le persone a porsi delle domande, e per cercare di comprendere i motivi che hanno spinto la politica a svincolarsi dall’impegno sociale e ambientale per concentrarsi su mere logiche di profitto, sulla scia della globalizzazione delle merci.

La redazione di Ambiente Italia

In onda dagli studi della sede Rai di Torino dal 1990, “è una delle poche rubriche che possono vantare il marchio di garanzia del servizio pubblico”, scrive Aldo Grasso nella sua Enciclopedia della televisione. In effetti, per più di 20 anni è stata la storica trasmissione “verde” di Rai3, prodotta dalla TGR e curata dal giornalista Beppe Rovera. Ambiente Italia è stato un programma televisivo di attualità relativo a tematiche ecologiche, finalizzato a descrivere lo stato ambientale dell’Italia mediante reportage, inchieste e collegamenti esterni. Tra i tanti argomenti affrontati spiccano le denunce contro l’inquinamento, le iniziative per uno sviluppo sostenibile, la tutela di parchi e beni culturali, i danni causati dal dissesto idrogeologico.

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Alex Zanotelli

zanotelliReligioso, presbitero e missionario italiano, facente parte della comunità missionaria dei Comboniani. È l’ispiratore ed il fondatore di diversi movimenti italiani tesi a creare condizioni di pace e di giustizia solidale. Il 23 settembre 2013 gli viene conferita la laurea honoris causa in Giurisprudenza presso il Dipartimento Jonico in “Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture» dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. È direttore, sin dalle origini, della rivista nonviolenta fondata da don Tonino Bello, Mosaico di Pace. Nel 2015, assieme ad altri autori ha contribuito al volume Curare Madre Terra. Commento all’enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco, con un saggio intitolatoI popoli impoveriti e l’ecologia”. Il libro (Editrice Missionaria Italiana), è stato realizzato per capire l’enciclica “verde” di Jorge Bergoglio, con l’aiuto di grandi testimoni e autori di fama internazionale.

Sebastião Salgado

È considerato il più grande fotografo a livello mondiale dei nostri tempi. Brasiliano, con i suoi scatti spettacolari hasebastiao_salgado_2014 saputo narrare per immagini il nostro mondo, testimoniando in presa diretta, da una parte, questioni sociali come i fenomeni migratori e la condizione delle popolazioni indigene e, dall’altra, le bellezze della natura. Dopo a libri come La mano dell’uomo, Genesi, Dalla mia Terra alla Terra, nel 2014 è protagonista del documentario Il sale della terra, che ottiene una candidatura ai premi Oscar 2015. Qui la Terra è vista come una magnifica risorsa da contemplare, conoscere, amare e raccontare. Un viaggio fotografico in un bianco e nero che mostra un pianeta da salvaguardare, assumendo nuovi comportamenti più rispettosi dell’ambiente da parte dell’essere umano. Il focus è in particolare su quegli animali ed esseri viventi che vivono ancora in equilibrio coi “santuari del pianeta”: specie faunistiche e floreali nei loro habitat primordiali.

Redazione

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