MedCOP22: in Marocco la conferenza sul clima del Mediterraneo

| scritto da | ,

cop climaAvrà luogo a Tangeri il 18 e 19 luglio la prossima sessione della Conferenza delle Parti per la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico (UNFCCC). Questo appuntamento rappresenta una tappa essenziale per il successivo COP22 che si svolgerà a Marrakech dal 7 al 18 novembre. Dopo la COP21 tenutasi in Francia lo scorso anno, la questione del climate change è diventata una priorità dell’attuale agenda politica internazionale. Com’è noto, il Mediterraneo risulta una delle regioni più vulnerabili del mondo. In Marocco si discuterà allora su come implementare l’accordo di Parigi sottoscritto a dicembre 2015 da 197 Stati.

Il MedCOP22 ha il compito di rafforzare la cooperazione locale in tema di misure concrete per contrastare il cambiamento climatico. Ha contribuito alla gestione dell’evento l’organizzazione Union for the Mediterranean, grazie soprattutto al lavoro del Gruppo di Esperti sul Cambiamento Climatico UfM (UfMCCEG). L’incontro unirà i rappresentanti dei Paesi che si affacciano sull’area, ma anche il settore privato e la società civile, così come associazioni regionali e internazionali, che avranno l’opportunità di interagire e scambiare idee durante vari momenti. Dibattiti, workshops, manifestazioni collaterali animeranno infatti la scena, al fine di elaborare un network che, inoltre, permetterà agli stakeholders di presentare i loro progetti, accrescendo così il grado di consapevolezza e sensibilizzazione su un tema davvero scottante. E diminuendo perciò i gradi sul termometro.

Si segnala infine che il 17 luglio è previsto il Forum sul Clima dei Giovani del Mediterraneo, in cui le nuove generazioni si confronteranno sulle problematiche climatiche, grazie all’iniziativa della regione organizzatrice Tangeri-Tetouan El Housseima, la quale provvederà alle spese di viaggio, alloggio e trasporto per coloro che sono stati selezionati attraverso la candidatura promossa anche da http://www.italiaclima.org/.

 

Fabio Dellavalle

med giovani

Lascia un commento