Si è chiusa la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) 2015

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Rabite BusSi è appena conclusa la 7° edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), svoltasi dal 21 al 29 novembre. Oltre 12mila azioni si sono svolte in Europa, il 90% di queste sono rientrate nella tematica che ha fatto da filo conduttore all’intera campagna di sensibilizzazione, ovvero la “dematerializzazione”.

In Italia sono state 5286 le azioni svolte. Envi.info insieme ai media partner ha cercato di citarne alcune tra le più rappresentative, curiose o a cui hanno preso parte numerose persone. Presto verranno pubblicati i numeri definitivi della campagna, che ogni anno cresce in termini di partecipazione e di interesse mediatico.

Il Comune di Senigallia, provincia di Ancona, ad esempio, ha organizzato diverse azioni per ciascun giorno della SERR: dalla tavola rotonda sugli strumenti contro lo spreco alimentare ai laboratori di riciclo e cucito – In collaborazione con Banca del Tempo – nei quali sono state realizzate decorazioni natalizie attraverso scarti di produzioni di abbigliamento. Non solo: sono stati presentati i progetti “Second life”, per il riuso degli elettrodomestici, “Lavabile è sano!”, per utilizzare facilmente i pannolini lavabili, “Ciclofficina” per rigenerare biciclette altrimenti destinate alla discarica, e “Riuseria”, il sito on-line dove poter scambiare oggetti e mobili ancora in buono stato.

Un altro esempio di dematerializzazione nella sua declinazione di uso condiviso di beni e servizi è l’azione SERR organizzata da Rabite Servizi Turistici, di Tursi, in provincia di Matera. Rabite Bus-Sharing, questo il nome dell’azione, ha infatti interpretato il concetto di dematerializzazione nel favorire la buona pratica di raggiungere i luoghi di un evento in gruppo, in modo da ridurre l’inquinamento e la produzione di CO2, favorire la condivisione (e ridurre i costi!). Rabite ha organizzato un viaggio condiviso in bus per recarsi a Salerno dove si teneva l’evento Luci D’Artista. Anche i ragazzi  dell’ITSET M.Capitolo TURSI sono stati coinvolti: per diffondere il messaggio SERR, i giovanissimi  sono diventati “reporter ambientali” per un giorno incontrando l’Amministrazione di uno dei comuni più virtuosi sul tema della riduzione dei rifiuti, Salerno.

Infine, una Professoressa all’ITIS “Fermi ” di SARNO (Salerno) ha deciso autonomamente di aprire un blog, Osservatorio sul compostaggio in Campania. Dopo aver creato anche L’ora di Rifiutologia nella sua scuola e aver pubblicato in maniera puntuale notizie sul compostaggio e sulla riduzione dei rifiuti, durante la SERR 2015 ha voluto mettere in rete il mondo della ricerca e quello dei piccoli agricoltori campani. La sua azione, Dematerializzazione e Comunicazione efficace, punta ancora sulla comunicazione ambientale ma verte quest’anno sulla divulgazione e il trasferimento delle innovazioni dalla ricerca al territorio. Prova quindi a costituire dei network virtuosi che entrino in contatto su come trasformare gli scarti organici di lavorazione in risorsa per l’agricoltura e vuole “mettere i piedi alla ricerca” unendo le tante piccole realtà nella terra patria del pomodoro S. Marzano. Al convegno tenutosi a Sarno il 27 novembre sono state invitate tutte le aziende agricole, piccoli agricoltori e cittadini del territorio che possiedono un piccolo spazio verde e che producono scarti organici.

Giulia Basilici

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