PEDALANDO IN BICICLETTA TRA ARTE E RICICLO

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di Sabrina Glionna

E’ partita domenica scorsa dal Castello di Rivoli una staffetta di 140 chilometri che ha attraversato 22 Comuni del Piemonte: è la Riciclettata, corsa a tappe che ha visto la partecipazione di 15 ciclisti in sella a biciclette piuttosto particolari, ovvero realizzate con 800 lattine di alluminio. Due ruote quindi ad alto tasso di sostenibilità e rispetto dell’ambiente.
La “Riciclettata” coordinata dal Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e Biketrack, da un’idea di Francesco Saverio Teruzzi, si è snodata attraverso sei tappe fino a raggiungere Cittadellarte a Biella – sede della Fondazione Pistoletto –  con un unico obiettivo ovvero quello di promuovere un modello di sviluppo low impact. Il viaggio – evento in bicicletta è stato accompagnato da incontri ed approfondimenti sul tema del riciclo.
L’alluminio, materiale di cui sono fatte le “Riciclette” progettate dal Cial, Consorzio imballaggi alluminio, è stato il filo conduttore della manifestazione: un materiale riciclabile al 100 percento infinite volte. “In Piemonte è uno dei materiali più riciclati“, spiegano dal Consorzio.
L’evento quindi non è stato una gara competitiva ma una modalità di con-correre insieme in linea con il concetto di arte come motore di trasformazione sociale responsabile. Il progetto ha visto la partecipazione di diverse interlocutori che hanno raccontato le loro esperienze in materia di riciclo e di riduzione dei rifiuti. Tra queste domenica scorsa, al Castello di Rivoli, si è tenuta la proiezione del docu-film “Meno 1OO chili – Ricette per la dieta della nostra pattumiera” di Emanuele Caruso, prodotto da AICA e ERICA soc. coop e tratto dal libro omonimo di Roberto Cavallo, edito da Edizioni Ambiente, Milano.

 

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