Verso #TECE14, Novamont: la chimica al servizio dell’ambiente!

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Emanuele Biestro

Oggi andiamo a scoprire da vicino le ultime novità di Novamont, azienda leader in Italia e non solo nel settore della chimica verde, sponsor del Congresso “Towards a European Circular Economy”, che si svolgerà a Roma dal 21 al 23 maggio.
Novamont è celebre per aver brevettato un tipo particolare di bioplastica, detta Mater-Bi®, ottenuta grazie a tecnologie proprietarie nel campo degli amidi, delle cellulose, degli oli vegetali e delle loro combinazioni. Esse trovano applicazioni in svariati settori, quali raccolte differenziate, catering, GDO, packaging, nell’ambito agricolo e dell’igiene e cura della persona. Questi materiali sono smaltiti attraverso la raccolta differenziata della frazione organica originando un doppio effetto benefico: un forte alleggerimento dell’impatto sui conferimenti in discarica e la creazione del compost, comunemente chiamato terriccio, dalla fermentazione e maturazione della frazione organica dei rifiuti.
Il prodotto forse più celebre e con il quale entriamo a contatto più spesso è il sacchetto per fare la spesa, che una volta usato può essere riutilizzato per la raccolta dell’organico: proprio in questo senso Novamont è impegnata seriamente con AMSA Milano per i nuovi servizi di raccolta della frazione organica sul territorio del capoluogo lombardo, per garantire un compost di qualità e con minori scarti possibili. A questo riguardo Christian Garaffa (nella foto), responsabile Marketing Raccolte Differenziate di Novamont spa, ha presentato recentemente alla fiera “Fa’ la cosa giusta” a Milano confortanti risultati dell’avvio della raccolta porta a porta della frazione organica. In particolare è importante sottolineare come l’utilizzo dei sacchetti compostabili in Mater-Bi riduca considerevolmente l’utilizzo dei sacchetti biodegradabili o in plastica, abbassando conseguentemente la presenza di impurità, restituendo un compost di qualità. Proprio in occasione del Congresso di Roma, il 21 maggio sarà possibile tramite prenotazione fare un tour di Milano per scoprire assieme a Novamont e AMSA gli aspetti tecnici e comunicativi del programma di raccolta dell’organico (maggiori informazioni sul programma).
L’esperienza di Milano e di Novamont è considerata un punto di riferimento in tutta Europa per la raccolta differenziata della frazione organica, anche in Germania, dove già la raccolta ha raggiunto buoni livelli ma di recente è stato introdotto l’obbligo in capo a tutti i Comuni di attivarsi per la raccolta dell’umido, aprendo spazi a possibili collaborazioni e scambi di best practice con l’Italia.

Recentemente Novamont si è fatta portavoce della eccellenza italiana nel campo della BioEconomia anche in importanti contesti internazionali, come la “Anaerobic Digestion Europe 2014 Conference” svoltasi a Dublino il 20 e 21 febbraio scorsi. Il tema della conferenza erano i rifiuti, un problema la cui gestione non ammette più dilazioni, per la salvaguardia del pianeta e la salute dei suoi abitanti. Novamont ha illustrato come in Italia il settore della BioEconomia sia frutto delle sinergie tra il settore delle bioplastiche con i sistemi virtuosi di raccolta differenziata, l’industria del compost e delle energie rinnovabili, presentando nella seconda giornata le best practice su digestione anaerobica (un processo di maturazione e degradazione del compost) e bioplastiche.

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