Tutti a scuola…di sostenibilità!

| scritto da |

di Francesca Morra

Settembre è tempo di rientri: rientri al lavoro, alle faccende quotidiane, alle giornate più corte. Anche i bambini e ragazzi non sono esonerati da tutti questo; infatti, ormai in quasi tutta Italia sono già tra i banchi di scuola, con le maestre e professoresse che iniziano a spiegare e ad imporre i tanto odiati compiti. Quest’anno però il ritorno a scuola è stato costellato da tagli all’istruzione, dai dubbi sul futuro delle provincie e di conseguenza un nebuloso futuro per l’anno scolastico 2012-2013. Ciò nonostante non mancano i progetti dedicati alle varie materie, ma soprattutto quelli rivolti all’ambiente: uno di questi è il Progetto Scuole per Kyoto

Il progetto del Kyoto Club è rivolto alle Scuole medie inferiori e superiori, e riguarderà le tematiche dell’efficienza energetica e delle rinnovabili, della mobilità sostenibile, dei rifiuti e della riqualificazione urbana.
Abbiamo contatto Roberto Calabresi, responsabile del progetto per parlarcene.

Quante scuole hanno aderito negli scorsi anni? E per questa edizione?
Il progetto è partito nel 2004 e proseguito fino al 2007 per due edizioni consecutive in provincia di Ancona con 15 scuole prendendo il nome di “Datti una Scossa”. Questo era in collaborazione con la Provincia di Ancona e Api Raffineria, è proseguito poi su tutto il territorio nazionale, grazie alla spinta data dal bando “il sole a scuola” del Ministero dell’Ambiente; bando che abbiamo preso come incentivo per le scuole facendole partecipare e supportandole in tutte le fasi ed in particolare nella realizzazione dell’attività didattica cioè nella realizzazione dell’audit energetico della scuola e nella realizzazione del progetto di miglioramento dell’efficienza energetica. In tale contesto hanno partecipato all’attività di Scuole per Kyoto 120 scuole. In seguito l’attività è proseguita con la provincia di roma che ha coinvolto, nell’ultima edizione 28 scuole. Dal 2011, sulla base di scuoleperkyoto, abbiamo attivato il progetto CRES-climaresilienti (www.climaresilienti.it) che amplia scuoleperkyoto affrontando il problema dei cambiamenti climatici e portando le soluzioni nelle scuole e nei comuni. Per il progetto scuoleperkyoto “puro” abbiamo recentemente attivato contatti in diverse province italiane che si sono mostrate attivamente interessate ma tutte in attesa di capire cosa succederà a province e scuole dei propri territori.
 
Come coinvolgete i genitori e gli insegnanti nei vostri progetti?
Gli insegnanti e gli alunni sono coinvolti attraverso il contatto diretto con i seminari e lezioni dirette, mentre le famiglie attraverso gli studenti che si fanno promotori di azioni di risparmio e di abbattimento delle emissioni di CO2 in casa. 
 
Avete un “marchio” distintivo grafico per le vostre iniziative?
Certamente, è il logo di scuoleperkyoto “la matita-soffione” che è un logo registrato. La matita simboleggia la scuola, e la corona di semi i tanti bambini pronti a diffondere ciò che imparano nel mondo, una volta cresciuti.

Da dove è nata l’idea di “Usa la mente! Proteggi l’ambiente?

Il concetto, che è molto difficile da riassumere, è che ognuno di noi può e deve fare qualcosa per il “proprio” ambiente, in fondo noi facciamo parte dell’ambiente e sta a noi proteggerlo per continuare a vivere.

Lascia un commento