Un territorio unito per l’ambiente

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di Eleonora Anello

«Ancor prima di essere avviato, è già esempio di cooperazione tra enti pubblici, soggetti privati e agenzie per l’ambiente e il territorio». Queste le parole di Cesare Naj, presidente della Fondazione per leggere, promotore di Form@mbiente, complessa iniziativa di governance ambientale che si propone di migliorare, puntualizzare e aggiornare le conoscenze per l’attuazione di politiche comuni e ampiamente partecipate in campo ambientale. Il progetto elaborato dalla Fondazione Per Leggere – Biblioteche Sud Ovest Milano, insieme a 45 comuni del territorio, il Consorzio dei Comuni dei Navigli, AICA, e molte altre realtà tra le quali spiccano Amaga e E2sco, intende rivolgersi agli amministratori e agli operatori della pubblica amministrazione, agli insegnanti delle scuole e in generale al mondo produttivo e professionale del settore, al fine di facilitare la creazione di una vera e propria cultura dell’ambiente in modo più partecipato possibile.

Form@mbiente è un articolato programma, patrocinato dalla Provincia di Milano, e realizzato grazie al contributo della Fondazione Cariplo che si compone di 4 azioni complementari e interagenti tra loro. Si partirà con il corso di in-formazione per amministratori e tecnici degli enti locali, corredato da altri incontri analoghi indirizzati però alle scuole superiori e al settore produttivo privato al fine di coinvolgere la maggior parte dei cittadini. Si tratteranno tematiche strettamente ambientali quali l’acqua, i rifiuti, l’energia, l’aria, la tecnologia, l’ambiente domestico e il territorio anche con vere e proprie lezioni sul campo.

Il secondo step concerne la stesura del piano di azione e sviluppo di buone pratiche, un documento redatto in forma partecipata e condivisa dai soggetti coinvolti nei corsi che dovrà essere adottato dalle amministrazioni comunali aderenti. In tal modo sarà semplice passare alla terza azione, quella se vogliamo più pragmatica, che prevede la costituzione e l’avvio di GAS (Gruppi d’acquisto solidali). Si tratta di un’attività particolarmente strategica in quanto non può far altro che donare autonomia ai soggetti coinvolti, costruendo un’eredità preziosa che sopravviverà anche a progetto concluso.

L’ultimo passaggio previsto riguarda la comunicazione tesa a favorire la partecipazione. Gli interventi saranno preceduti da un’attenta analisi territoriale al fine di modularne l’efficacia. Verrà poi bandito un concorso letterario e fotografico, soprattutto per coinvolgere i giovani. Testi e immagini selezionati daranno vita a una pubblicazione edita dalla Fondazione Per Leggere. Per tenersi sempre aggiornati i cittadini potranno invece contare sul sito istituzionale dell’iniziativa e ritrovarsi anche su Facebook.

Form@mbiente terminerà il 30 maggio 2013 con un grande evento finale in cui verranno presentati i risultati raggiunti.

«AICA è stata coinvolta in una vera e propria fase di costruzione di un progetto con il territorio – commenta il direttore di envi.info, Emanuela Rosio – partendo dalle esigenze locali. Siamo sicuri che questo metodo consentirà di sviluppare sinergie e di coinvolgere le persone e le istituzioni locali in un vero cambiamento di comportamenti ed in una presa di coscienza del ruolo centrale che la comunicazione e la partecipazione hanno nel processo di cambiamento».

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