Con il clima non si scherza, ma si gioca!

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di Marzia Fialdini

Va.D.Di., ovvero Vallo a dire ai dinosauri, è il primo gioco di ruolo interamente dedicato al climate change, un gioco-simulazione messo a punto dall’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) per aiutare gli studenti delle scuole superiori a riflettere su uno dei problemi più urgenti e seri dei nostri giorni: il riscaldamento del globo. Composto da un kit di materiali didattici, presentato lo scorso maggio, Va.D.Di. risponde alle finalità dell’educazione orientata alla sostenibilità, indicate dalla Strategia per il decennio Onu dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile, in corso fino al 2014, e trova le sue origini nell’organizzazione, da parte di Ispra, della Conferenza Nazionale sui cambiamenti climatici del 2007.

Il gioco-simulazione è strutturato in modo da insegnare ai ragazzi ad affrontare la tematica del cambiamento del clima in prima persona, rafforzare la loro coscienza civica, indurli a riflettere sui problemi climatici e portarli quindi a individuare le loro possibili soluzioni. Ogni partita coinvolge 50 persone ed è ambientata nella regione di Pycaia e nei suoi tre centri principali: Molaria (una cittadina marinara), Naraoia (un’importante città metropolitana) e Santacaris (un pittoresco paesino montano).Tutte le località prendono il nome da altrettanti fossili, ecco quindi spiegato il riferimento ai dinosauri nel nome del gioco.

I ragazzi possono interpretare il ruolo di amministratori (sindaci, assessori, presidente di regione), cittadini comuni, esperti e giornalisti per discutere ed infine elaborare un piano di sviluppo dell’intera regione di Pycaia, che prevenga o riduca al minimo i danni provocati dai cambiamenti climatici. Diverse le problematiche che dovranno essere affrontate: dalla necessità di far comprendere la responsabilità delle attività umane nei problemi legati al clima (ci saranno infatti anche le posizioni dei “negazionisti”, coloro che definiscono i mutamenti climatici cicli naturali avvenuti anche in tempi passati), all’esigenza di coniugare sviluppo economico e riduzione delle CO2, passando per l’educazione ambientale rivolta ai cittadini, budget economici e interessi di settore. Per ciascuna delle tre comunità interessate, al termine della simulazione, verrà anche tracciato un profilo di sostenibilità basato sulle scelte dei singoli partecipanti.

La distribuzione del kit ludico di gioco-simulazione partirà con il nuovo anno scolastico nelle scuole che ne faranno richiesta. Ai docenti che decideranno di seguire il progetto è richiesta la partecipazione a specifici corsi ancora in fase di programmazione.

Cosa riserverà il futuro alla tranquilla Pycaia? E soprattutto cosa possono fare i cittadini, singolarmente o collaborando tutti insieme? Quanto bisognerà cambiare delle scelte e delle abitudini di vita affinché l’ambiente non si riveli un nemico ma possa continuare ad essere il fedele alleato di sempre? Possiamo quindi dire che con i cambiamenti climatici non si scherza, ma grazie a Va.D.Di. si gioca.

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