La comunicazione ambientale a colpi di click

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di Eleonora Anello

Sabato 4 dicembre 2010 alle ore 16, in Sala Beppe Fenoglio, presso la Biblioteca Civica, in via Vittorio Emanuele II 19, (Alba – CN), sarà inaugurata la Mostra Fotografica “Fotografiamo il paesaggio”, promossa dall’Osservatorio per la Tutela del Paesaggio di Langhe e Roero, una consulta a cui partecipano 25 associazioni del territorio interessate alla difesa e alla valorizzazione del paesaggio locale e dell’ambiente.

Per l’occasione sono stati invitati autorevoli esperti del settore: il prof. Sergio Conti dell’Università di Torino che parlerà di economia geografica; il prof. arch. Lorenzo Mamino del Politecnico di Torino che interverrà sui temi dell’innovazione e della tradizione; e, infine, il prof. Marco De Vecchi dell’Università di Torino che porrà l’attenzione sui suoli agricoli. Il convegno sarà preceduto da un breve messaggio videoregistrato di Luca Mercalli che illustrerà il consumo di suolo.

Le 75 fotografie in mostra espongono le mutazioni paesaggistiche avvenute in questi ultimi anni attraverso due tipi di immagini: quelle che raffigurano elementi positivi e quelle che invece mostrano ciò che di negativo ha fatto l’uomo. L’iniziativa oltre a fungere da monitoraggio, intende mettere in evidenza ciò che a volte può sfuggire a una sguardo distratto. «Lanciato il bando abbiamo ricevuto circa 200 fotografie da parte di una ventina di fotografi a cui avevamo richiesto di ritrarre il nostro territorio sia nel bene che nel male – ci spiega Silvio Veglio, Presidente dell’Osservatorio – Mettendo di fronte ai cittadini queste immagini, vogliamo coinvolgerli in prima persona chiamandoli in causa e puntando sulle loro emozioni, senza trascurare gli amministratori e le scuole, ulteriori target privilegiati a cui intendiamo rivolgerci. Il nostro intento non è la denuncia, vogliamo invece innescare una riflessione nei nostri destinatari affinché il paesaggio venga riconsiderato dall’opinione pubblica nelle sue varianti statiche e dinamiche, visti i repentini e profondi cambiamenti avvenuti in questi ultimi anni».

In questa esposizione la comunicazione ambientale sfrutta le peculiarità dei messaggi iconici, in particolar modo la trasmissione immediata dei contenuti, suscitando reazioni emotive e soggettive, stimolando associazioni, richiamando attenzione, in modo assai più eloquente di mille parole.

La mostra ad ingresso gratuito, rimarrà aperta fino al 14 dicembre, mentre sabato 11 dicembre alle ore 21 sarà proiettato il film “Il suolo minacciato” che racconta e documenta i cambiamenti legati a un’urbanizzazione selvaggia avvenuti negli ultimi anni nella Pianura Padana per effetto delle modificazioni imposte dall’uomo a fronte delle sue esigenze abitative e produttive.
La vista di queste opere, la dice lunga sul degrado del paesaggio non soltanto un problema estetico-culturale ma anche una pesante e concreta minaccia per l’economia dei territori.

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