Camminando verso il futuro attraverso una scatola: il nuovo progetto Puma

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di Annalisa Audino

La salute dell’ambiente passa anche attraverso… le scatole delle scarpe! Non è una provocazione e tanto meno una battuta, ma l’originale e interessante progetto presentato dalla Puma a Londra, nel Museo del Design. Una delle più grandi aziende di scarpe sportive ha ideato infatti un nuovo packaging a favore dell’ambiente: si chiama Clever little bag e sostituisce la classica scatola di cartone pesante con un imballo leggero, in materiale riciclato e riciclabile, e da un sacchetto di tessuto, riutilizzabile.Il cartone della confezione non ha materiali poliaccoppiati così da non creare ostacoli nel riciclo e al suo interno non è presente la classica carta velina in modo da non avere ulteriore materiale di scarto: grazie all’utilizzo del sacchettino esterno in PET riciclato infine non servirà trasportare la scatola in un ulteriore sacchetto in plastica rilasciato dal venditore.

Questa fase “sostenibile” della produzione Puma prevede il risparmio di oltre il 60% di carta (circa 8,5 tonnellate) e di acqua all’anno e l’abbattimento di emissioni di CO2. Il progetto, descritto dal responsabile Yves Behar e dal presidente dell’azienda Jochen Zeitz, unisce all’ecosostenibilità dell’iniziativa anche un’innovazione nei sistemi di distribuzione dei prodotti: le scatole di cartone in cui sono contenute le confezioni saranno infatti sostituite da leggeri imballi sovrapponibili.

Da oltre 10 anni l’azienda Puma è impegnata in progetti di tutela ambientale, con l’obiettivo di ridurre del 25% l’utilizzo di carbone, acqua, energia, ridurre del 25% la produzione di rifiuti e incrementare la produzione internazionale di accessori, prodotti sportivi e tecnici realizzati secondo i migliori standard di sostenibilità ambientale. L’obiettivo finale è quello di diffondere quindi la presenza di questi prodotti ecosostenibili almeno al 50% del totale dei prodotti entro il 2015. «Nonostante i progetti e le ricerche – ha dichiarato il direttore esecutivo Jochen Zeitzl’azienda non otterrà un risparmio economico: non ci aspettiamo infatti di poter ridurre i costi, anzi, nel breve termine, potrebbe addirittura verificarsi un impatto negativo sul bilancio economico, ma sul lungo termine sicuramente ci saranno dei benefici economici e ovviamente ambientali. La sostenibilità è necessaria, considerando la situazione del nostro pianeta: noi come le altre aziende siamo in ritardo nell’assunzione delle responsabilità e non possiamo aspettare i governi. Le imprese devono dare l’esempio».

Oltre al progetto, è originale anche il modo di comunicarlo: accanto al normale comunicato stampa per giornalisti, rivenditori e ricercatori ambientali, la Puma ha infatti ideato un intelligente video che spiega l’iniziativa fin dalla sua nascita, ossia dalle ricerche, dalle soluzioni ipotizzate e da quella trovata.

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