“A Natale non abbattere un albero: piantalo!”. L’iniziativa di Green Network

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Le aree verdi del Pianeta sono sempre più a rischio così com’è ormai seriamente pregiudicata la loro preziosa capacità di assorbire anidride carbonica. Per questo oggi abbiamo il dovere di preservare l’ecosistema e la responsabilità di lasciare alle prossime generazioni un ambiente sicuro e pulito.

Green Network per Natale ha fatto un regalo alla natura: ha piantato una particolare specie di Pino che permetterà di abbattere tra i 10 ed i 20 kg di CO2/anno in un ciclo di accrescimento che raggiungerà il suo massimo in 20 anni. Ma il numero di pini da piantare dipende dagli utenti…

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Un albero ogni 5000 Watt

Con la campagna di comunicazione “Green Christmas Trees”, Green Network – compagnia che opera nel settore energetico – ha deciso di piantare un numero di alberi determinato dalla quantità di energia sprigionata dalle connessioni tramite Facebook o Google+, condividendo tramite le piattaforme social tale gesto, in modo da coinvolgere anche altri partecipando alla campagna. “Ogni 5000 Wh di energia sprigionata” si trova scritto sul sito dell’iniziativa “pianteremo un albero”.

Ma come si misura l’energia sprigionata? Ogni connessione alla campagna tramite Facebook o Google+ genera 10 Wh. Quantità che si raddoppia per ogni condivisione. Sul sito è possibile vedere quanto manca alla piantumazione di un nuovo albero.

Bella ma un pochino velleitaria

Il giudizio di Envi.info è che la campagna è molto interessante però a nostro avviso un po’ velleitaria: al momento, come sostiene il contatore, nessun albero è stato piantato. Complice probabilmente il fatto che per piantare un albero servono più di mille persone? Infatti, se ogni connessione al sito genera 10 Wh e condividere la campagna 20 Wh, considerando che in generale una persona condivide solo una volta un post, ci vorrebbero 1250 persone per piantare un albero. Forse un po’ troppi!

Ci auguriamo che per questo Natale lo spirito “green” dei consumatori di GreenNetwork si faccia più forte (e che la stessa azienda non demorda la lodevole iniziativa e magari abbassi il numero per le prossime piantumazioni)!

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