SERR 2014: un primo bilancio

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di Emanuele Biestro

Si è appena conclusa la sesta edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti ed è forse giunto il tempo di un primo bilancio, anche se ricordiamo che la Settimana non finisce qui: siamo già al lavoro per individuare le migliori azioni per categoria, per candidarle alle premiazioni nazionali ed europee che si svolgeranno nel 2015!
stop spreco di ciboLa prima considerazione che viene in mente è che l’Italia rimane al primo posto in Europa per numero di azioni effettuate: questo per noi è motivo di grande soddisfazione, non solo per il primato in se’, ma soprattutto perché è un indicatore molto importante dell’entusiasmo e dell’attenzione che gravita attorno all’evento. Mai come quest’anno infatti imprese, cittadini, scuole, associazioni e pubbliche amministrazioni si sono adoperate nell’organizzazione di eventi in occasione della Settimana.
L’altra considerazione riguarda il tema di quest’anno, ovvero la lotta allo spreco di cibo: oltre il 90% delle azioni presentate ha avuto come fine la sensibilizzazione e la comunicazione riguardo agli sprechi alimentari, considerati come simbolo di un’epoca in cui, giocoforza, si devono ripensare i consumi e le abitudini. In particolare, oltre un’associazione su due, il 70% delle pubbliche amministrazioni e oltre l’80% delle scuole che hanno partecipato ha affrontato il tema durante le proprie attività.
D’altronde, se ci si sofferma un momento, lo spreco di cibo è un problema che solamente in seconda istanza attiene alla sfera dei rifiuti: prima ancora impatta a livello sociale ed economico, accentuando disuguaglianze ed emarginazione. Ma è proprio dall’evidenza degli impatti ambientali e in particolare nella gestione dei rifiuti organici derivanti che la soluzione al problema sta risultando non più rinviabile.
L’ultimo aspetto che è interessante sottolineare è come oltre la SERR moltissime siano le iniziative di sensibilizzazione sul tema dei rifiuti e sullo spreco di cibo che attraversano tutta la penisola e organizzate durante tutto l’anno: in questo senso la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti ne è in qualche modo il momento maggiormente in evidenza, dove gli occhi e l’attenzione di tutti convergono verso questi temi grazie proprio a questo evento speciale, per poi reimmergersi nel lavoro quotidiano di migliaia di sindaci e assessori, imprenditori, volontari, professori e semplici cittadini.

Intanto, potete compilare il questionario europeo sui rifiuti cliccando qui: le tue risposte ci aiuteranno a capire cosa sai sulla SERR e sulla riduzione dei rifiuti. Grazie ancora per il tuo aiuto e la tua partecipazione!

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