Twitter e WWF, quando il rebranding ispira la comunicazione ambientale

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Twitter e WWF sono davvero due realtà così lontane? Il social network dell’iconico uccellino blu che dal 2006 ci permette di condividere nel web brevi pensieri, dando principalmente voce a istituzioni e politici. Una delle associazioni di protezione ambientale più importanti al mondo che dal 1961 combatte per la difesa dell’ambiente e della fauna selvatica. Presentate in questo modo, sembra proprio che non abbiano legami particolari.

È stato però un recente evento a generare un punto di incontro e una relazione sottile, in grado di portare alla luce una campagna di comunicazione ambientale originale e acuta, che ha saputo cogliere l’attualità e il cambiamento, facendone un contenuto di valore per il proprio obiettivo.

Il recente rebranding voluto per Twitter, gestito dalla società di Elon Musk XCorp dal marzo 2023, è un cambiamento radicale del logo e del nome. L’uccellino blu viene sostituito da una semplice X, andando di fatto a sconvolgere totalmente l’identità che il social network ha avuto fin dai suoi albori. Nonostante i più visionari e nostalgici possano ancora intravedere in quella X un corpicino con due ali spiegate che volano verso l’alto, la maggior parte degli utenti ha provato un sentimento di perdita, quasi come aver assistito all’estinzione di un’epoca.

Qui arriva il WWF con contenuti di real time marketing, prima ancora di una campagna di comunicazione ambientale, rievocando l’uccellino blu ormai scomparso e soverchiato da una X. Azione che ha permesso di sensibilizzare sulla reale diminuzione di fauna e avifauna selvatica sempre più allarmante che sta portando ad un’importante perdita di specie protette e di biodiversità.

Possiamo così vedere due tweet tramite i profili ufficiali del WWF, diventati poi famosi per la loro efficacia (anche grazie all’inserimento dell’hashtag #TwitterX così da inserirsi di fatto nel flusso dei trend della piattaforma) e diffusi nel web attraverso siti e altri social network.

Il primo da WWF Deutschland, che propone insieme all’agenzia pubblicitaria McCann Germany una grafica per ripercorrere insieme la storia del logo di Twitter dal 2006 a oggi, dove cogliamo visivamente  la perdita dell’uccellino e sotto il quale leggiamo Proteggi le nostre specie animali prima che sia troppo tardi. Frase forse provocatoria, ma con il principale obiettivo di sensibilizzare e far cogliere questo importante messaggio attraverso una semplice immagine.

Allo stesso modo, la pagina internazionale del WWF ha voluto rimarcare questo concetto realizzando un video dove possiamo vedere immagini delle specie in via di estinzione susseguirsi alternate al nuovo logo di Twitter. Accompagna una caption che recita L’iconico uccellino di Twitter non è l’unico che sta scomparendo. Oggi una specie di uccelli su otto è a rischio estinzione.

WWF ha così saputo cogliere l’immediatezza del presente entrando per un attimo nel mainstream e facendo così arrivare il suo messaggio a persone esterne rispetto alla cerchia degli interessati. Ha così attirato l’attenzione anche di chi casualmente ha potuto vedere i loro contenuti, risvegliando le coscienze per aumentare la consapevolezza della società su queste problematiche, spesso dimenticate a favore di più importanti questioni economiche e politiche.