Il Governatorato di Tozeur in pillole

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Per comprendere al meglio la realtà dei luoghi dove il nostro progetto di cooperazione tunisino sta prendendo forma, abbiamo pensato di dedicare la nostra “rubrica” settimanale al Governatorato di Tozeur e alle singole cittadine coinvolte nel progetto: Tozeur, Nefta, El Hamma Jérid e Degache.

Partiamo dalla base: cos’è un governatorato? Si tratta della suddivisione amministrativa territoriale di primo livello del paese; in Tunisia si contano 24 governatorati, i quali si suddividono ulteriormente in delegazioni, pari complessivamente a 264. I governatorati si raggruppano a loro volta in sei regioni.

Tozeur, il capoluogo, è un’importante città dal punto di vista culturale e religioso. Si tratta infatti del luogo di nascita di famosi poeti, letterati e matematici, ma anche sede principale della confraternite islamiche Shadhiliyya-‘Alawiyya-Isma‘iliyya.

Essa conta 32.400 abitanti e sorge in un’oasi ai margini del deserto del Sahara: la cittadina è circondata da più di mille ettari di palmeti, con oltre 400.000 alberi irrigati dall’acqua di 200 sorgenti del Ras El Aïoun.

Storicamente un luogo di passaggio e commercio, oggi la sua economia su basa sulla produzione e vendita di datteri, così come sul turismo sahariano. Infine, dal punto di vista architettonico, si contraddistingue per i mattoni gialli e marroni utilizzati per costruire edifici e abitazioni e per le decorazioni delle facciate con disegni geometrici semplici e ricchi.

Nefta conta invece 21.654 abitanti ed è strettamente legata a Tozeur, anche per via dell’aeroporto internazionale di Tozeur-Nefta situato a metà strada tra le due città. Altro motivo di importanza e attrattività è la “corbeille de Nefta”, ovvero un’enorme conca in cui si trova il palmeto e dove una volta convergevano e “colavano” le acque provenienti dalle numerose sorgenti (ancora) presenti nell’area.

Degache e El Hamma Jérid sono due paesini, molto più piccoli per dimensioni rispetto agli altri due centri descritti. Rispettivamente di 7.893 e 6.439 abitanti, vivono entrambi della coltivazione delle palme e la produzione conseguente di datteri della varietà deglet nour, famosa in tutto il mondo. Sia per delle ragioni climatiche, sia per la collocazione geografica, El Hamma Jérid è considerata più povera rispetto a Degache, Tozeur e Nefta, anche meglio inserite nel circuito turistico tunisino.

Una piccola curiosità per chiudere questo focus e dare la parola a Paolo, il nostro cooperante che è appena tornato dalla Tunisia. Lo sapevi che…è nei pressi di Nefta, nel deserto vicino per la precisione, che George Lucas ha girato ben due degli episodi del suo Star Wars!

Paolo, alle domande su come stia procedendo il progetto e sul clima che si respira nel governatorato in seguito all’avvio dell’iniziativa, risponde:

“Il progetto è partito in tutte e quattro le cittadine senza grossi problemi. La creazione dei siti di compostaggio ha generato nella popolazione molta curiosità e domande. Per ora, il materiale informativo (calendario, flyers su come realizzare la raccolta differenziata e i bidoncini stessi) viene consegnato esclusivamente alle famiglie coinvolte nel campione pilota; tuttavia, a gennaio, al mio ritorno giù, abbiamo in programma un incontro informativo che possa essere utile a tutta la popolazione. Inoltre, dato il cambio del personale amministrativo in seguito alle elezioni di quest’estate, è prevista anche, nel mese di febbraio, la convocazione di un Comité de Pilotage, per fare il punto sul progetto e conoscersi.” Paolo Agostini

Di Anna Filippucci

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