Earthink Festival 2018: da venerdì 21 Settembre, la VII Edizione all’Housing Giulia di Torino

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Ha inizio il 21 Settembre la settima edizione di Earthink Festival, la prima rassegna in Italia dedicata alle espressioni artistiche attente al tema dell’eco-sostenibilità e dei beni comuni.

Il festival, di cui Envi.info è mediapartner, si terrà fino a fino a domenica 23 settembre 2018 nella sede di Housing Giulia in via Francesco Cigna 14/L a Torino.

Earthink Festival nasce da un’iniziativa di Serena Bavo dell’Associazione Culturale Tékhné con l’idea di diffondere, attraverso la cultura e le arti performative quali prosa, circo, danza e musica, dei progetti mirati alla salvaguardia e alla cura del pianeta e dell’ambiente in cui viviamo, promuovendo la sensibilità e le buone pratiche a tutela del nostro ecosistema. IO SONO IL POSTO IN CUI VIVO è il tema di questa edizione 2018 a ribadire l’importanza dell’impegno di ogni cittadino per l’ambiente in cui vive e che prosegue sullo stesso filo conduttore dei temi affrontati nelle due precedenti edizioni #BETHECHANGE nel 2016: agisci in sintonia con l’ambiente e rispetta te stesso e #AVERECURA nel 2017: abbi cura di uno spazio, del pianeta, delle relazioni e delle persone.

L’obiettivo principale del Festival, diretto per questa settima edizione da Serena Bavo e Silvia Limone, è quindi quello di offrire, a tutte le fasce di pubblico, gli strumenti necessari per prendere consapevolezza della realtà ambientale del nostro pianeta al fine di preservare in prima persona, anche con piccole e semplici azioni quotidiane, le risorse naturali di cui disponiamo.

Earthink Festival fonda infatti il suo pensiero sulla convinzione che il “benessere” e la coesione sociale siano elementi davvero in grado di renderci capaci di prenderci cura di noi stessi, dell’altro, e dello spazio in cui viviamo.

La programmazione delle tre giornate di Festival, che per questa edizione è inserito negli eventi di TERRA MADRE Salone del Gusto 2018, avrà carattere multidisciplinare per questa settima edizione con ampio spazio dedicato al teatro.

Elemento comune di tutti gli appuntamenti sarà quello di raccontare il rapporto con lo spazio in cui viviamo, fatto di RELAZIONI, come unico mezzo possibile per riportarci alla CURA del nostro MONDO.

La settima edizione di Earthink Festival sarà ospitata nello spazio della residenza HOUSING GIULIA di via Cigna 14/L a Torino, parte del Distretto Sociale Barolo. Housing Giulia rappresenta una nuova sfida dell’housing sociale, frutto della progettualità dell’Opera Barolo e dell’impresa sociale Co-Abitare. Un progetto di residenzialità temporanea innovativo. Un esempio di “mixitè” capace di coniugare la risposta ai diversificati bisogni abitativi con la proposta di eventi culturali edartistici aperti alla cittadinanza.

Il festival si aprirà venerdì 21 settembre alle ore 17.30 con la mostra fotografica “Aurora” un racconto per immagini del quartiere Aurora di Torino con l’esposizione del lavoro di ricerca degli allievi dell’Istituto per le Arti grafiche e fotografiche Bodoni Paravia coordinati dal fotoreporter Max Ferrero del Collettivo X.

Alle ore 19 seguirà poi Gianna Coletti con lo spettacolo Mamma a carico: mia figlia ha novant’anni, vincitore del bando Earthink Festival 2017. Attraverso una storia vera e personalissima fatta di grazia, ferocia, umorismo e musica, lo spettacolo affronta tematiche universali quali il prendersi cura di chi ci ha generato, il conflitto genitori e figli a tutte le età, la lotta per accettare ciò che la vita ci dà e ciò che toglie.

Alle 21.30 invece sarà l’ora di Andrea Brunello con la compagnia Arditodesio| Jet Propulsion Theatre) in Pale Blue Dot -Pallido Pallino Blu, spettacolo vincitore del Premio nuova_scena.tn 2015.Una incredibile storia di speranza, meraviglia, bellezza e disperazione.

Il destino della sonda Voyager 1 si mescola con quella del suo creatore dalle tendenze suicide, quelle di suo figlio sognatore e quelle del Pianeta Terra. Mentre il satellite artificiale si allontana dal sistema solare tutto cade in prospettiva, diventa dolorosamente chiaro che il nostro Pallido Pallino Blu, la Terra, è l’astronave più preziosa e va protetta senza esitazione e senza compromessi.

Sabato 22 settembre sono in programma due incontri dibattito: alle ore 11 con Migrazione e cambiamenti climatici a cura di Legambiente con l’intervento di Fabio Dovana -Presidente Legambiente Piemonte -Valle d’ Aosta, Mario Salomone -Professore aggregato di Sociologia dell’Ambiente e del territorio e di Educazione ambientale all’Università degli Studi di Bergamo e Marco Bussone -UNCEM Unione NazionaleComuni Comunità Enti Montani.

All’incontro saranno presenti i DELEGATI DI TERRA MADRE –SALONE DEL GUSTO 2018. Modera il dibattito il giornalista Paolo Morelli. Alle ore 17.30 il secondo incontro, Italia-Bangladesh. A/R Sono il posto in cui lavoro? Sul mondo della moda raccontato dalle lavoratrici e dai lavoratori dei grandi colossi del fashion curato da Campagna Abiti Puliti -Membro italiano della Clean Clothes Campaign e Hoferlab Ass. Cult. con l’intervento di Sara Conforti e Deborah Lucchetti.

Nell’ambito dell’evento in programma un’esposizione/restituzione della collezione partecipata frutto del progetto Riflessioni Circolaricurato da Sara Conforti/Hoferlab.

Spazio nella giornata anche ai laboratori tutti naturalmente dedicati all’ambiente, si comincia alle ore 11 con Resistere, Migliorare, Cambiare! sui cambiamenti climatici a cura di Maca Museoambiente di Torino. In questo laboratorio, ogni partecipante sperimenterà in prima persona cosa significa adattarsi ai cambiamenti climatici, esaminando le conseguenze, scenari futuri, provando a inventare azioni di mitigazione e adattamento. Adatto a bambini e ragazzi.

Alle ore 14.00 presentazione degli spettacoli selezionati dal bando EARTHINK FESTIVAL2018, un bando di produzione per le arti della scena. La partecipazione è gratuita e possono partecipare alla selezione artisti e compagnie di teatro, le cui opere abbiano come soggetto i temi portanti di Earthink. In questi due anni i vincitori, grazie alla collaborazione con Paratissima e Gené5, oltre al premio in denaro per lo sviluppo delle opere, hanno potuto godere rispettivamente dell’inserimento in esposizione e di una settimana di residenza creativa. Quest’anno grazie alla collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo lo spettacolo vincitore sarà inserito nella programmazione di una realtà piemontese.

Sempre alle 14.00 altri due laboratori, il primo a cura di YEPP, un Workshop teatrale rivolto ai giovani organizzato dai ragazzi della Compagnia di Palazzo per dare vita ad una riflessione profonda sui temi ambientali e comunitari. Il successivo a cura di Alta Fantasia aperto alle comunità locali finalizzato alla realizzazione di stampe serigrafiche, ed eventuali gadget.

Alle ore 19 appuntamento teatrale con la conferenza spettacolo RIFIUTOPOLI. Veleni e antidoti, una performance teatrale che porta in scena le parole scritte e narrate da Enrico Fontana, membro della segreteria nazionale di Legambiente e direttore del mensile La Nuova Ecologia, e le immagini trasformate dall’artista Vito Baroncini con la sua lavagna luminosa, per raccontare il ciclo illegale dei rifiuti, i traffici della cosiddetta ecomafia, ma anche il cambiamento concreto che i nostri gesti quotidiani possono generare.  Uno spettacolo dedicato a Ilaria Alpi, Miran Hrovatin, Natale De Grazia, Michele Liguori, Roberto Mancini e a tutte le vittime innocenti dell’ecomafia. RIFIUTOPOLI. Veleni e antidoti vuole così rappresentare la denuncia, ma anche la risposta, la reazione, la cultura e la creatività al servizio di un nuovo umanesimo.

A seguire alle 21.30 Frosini/Timpano in Acqua di Colonia, prima parte: Zibaldino Africano. Uno spettacolo che è una riflessione sul colonialismo italiano. Una storia rimossa e negata, che dura 60 anni, inizia già nell’Ottocento, ma che nell’immaginario comune si riduce ai 5 anni dell’Impero Fascista.  Cose sporche sotto il tappetino, tanto erano altri tempi, non eravamo noi, chi se ne importa. È acqua passata, acqua di colonia, cosa c’entra col presente? E i profughi, i migranti che oggi ci troviamo intorno, sull’autobus, per strada, anche loro sono astratti, immagini, corpi, identità la cui esistenza è irreale: non riusciamo a giustificarli nel nostro presente. Come un vecchio incubo che ritorna, incomprensibile, che ci piomba addosso come un macigno.

In chiusura Filoq -Dj Set. Filoq producer, dj ed esploratore sonoro, per Earthink Festival, dietro alla consolle mixa beat downtempo, black soulful, hip hop e fiati jazz, un percorso che attraversa la black music nelle sue molteplici espressioni.

L’ultima giornata di festival, domenica 23 settembre apre alle 10 con La Colazione di Sara, un progetto di Social Eating Itinerante nel quale il pasto più importante della giornata diventa un momento di condivisione.

Sara Piva, giovane appassionata di dolci, ha trasformato la diagnosi di intolleranza al latte e uova in una nuova attività, La Colazione di Sara ha come obiettivo il condividere il suo stile di vita sano, prestando attenzione agli ingredienti scelti per lapropria alimentazione e a ciò che mangiamo.

Alle ore 11.00 la Compagnia Tardito/Rendina presenta l’Anatra, la Morte e Il Tulipano, una performance di teatro danza vincitore dell’Eolo Awards 2015 come Miglior spettacolo di teatro ragazzi e giovani. Quella dell’incontro fra l’anatra e la morte è una storia dal finale inevitabile, ma inaspettatamente divertente e leggera. In fondo racconta una cosa semplice, e cioè che la morte ci accompagna fin da quando siamo in vita, e che comprenderlo ci aiuta a non averne paura e a sentirci meno soli.

Sempre alle ore 11.00 l’incontro dibattito L’alimentazione Sostenibile moderato da Enrico Nada di Nova Coop con l’intervento di Tamio Yagisawa–Naturopata e bioterapeuta, Egidio Dansero-docente di Geografia economico-politica presso il Dipartimento Culture Politica Società dell’Università degli Studi di Torino.

All’incontro saranno presenti i DELEGATI DI TERRA MADRE –SALONE DEL GUSTO 2018

Nel pomeriggio primo appuntamento alle ore 14.00 con la premiazione degli spettacoli vincitori del Bando Earthink Festival 2018.

Alle ore 15 la performance di circo/teatro Di Giostra In Giostra a cura di Associazione Culturale Giostre con la partecipazione di: Le Due e Un Quarto, Mister Bang, Davide Fontana, Luigi Ciotta, Mario Levis. Un innovativo format di spettacolo che intende stravolgere il rapporto tradizionale tra artista e spettatore, facendo convivere e rivivere al suo interno arte, socialità e cultura, creando una nuova forma di proposta artistica.  Un luna park d’artista. Un diverso modo di fare spettacolo sia per gli artisti sia per il pubblico, a partire dallo spazio che lo ospita.

Chiusura del Festival alle ore 18.00 con il Concerto della Bandragola Orkestar Torino street band, una street band italiana nata dall’incontro di musicisti che amalgamano esperienze e suoni diversi fino a trovare una identità collettiva. Jazz, blues, folk, klezmer, musica bandistica e tradizionale si fondono in uno stile di difficile definizione.

Nelle giornate del Festival saranno presenti gli stand di:

  • Produttori UNCEM Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani.
  • Istituto per le Arti grafiche e fotografiche Giambattista BODONI-report festival e foto live
  • COOPERATIVA ASTRA -Astra promuove il lavoro sicuro, regolare e alle migliori condizioni economiche, contribuendo alla diffusione di una cultura e di una pratica del lavoro corretta e trasparente
  • CANALE ECOLOGIA: a compensare l’impatto ambientale relativo all’evento Tékhné aderisce al progetto CANALE EUROPA per l’acquisto di porzioni di bosco a tutela della Bio diversità e dell’ambiente.
  • LE ERBE DI BRILLORnata nel 2012, produce detersivi per la casa di derivazione vegetale Agridetergenti e Agrisaponirappresentano l’incontro tra la crescente esigenza di alta resa nelle pulizie domestiche, con la sempre maggiore consapevolezza di rispetto dell’ambiente e della salute umana.

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