Uomo e natura al Festival della Comunicazione di Camogli

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Tornerà a Camogli, da giovedì 8 a domenica 11 settembre, il Festival della Comunicazione. Quattro giornate, con oltre un centinaio di appuntamenti tra incontri, laboratori, spettacoli, mostre ed escursioni e più di 130 ospiti italiani e internazionali provenienti dal mondo della comunicazione, della letteratura, della scienza, delle imprese, della medicina e della psicologia, dell’arte, dei social network, del diritto, della filosofia. Il tema individuato per questa terza edizione era stato suggerito da Umberto Eco: il World Wide Web, con tutti i pro e i contro di questo rivoluzionario strumento.

Tuniz & Tiberi VipraioTra i numerosi incontri del festival se ne segnalano due in particolare, dato il loro carattere ‘ecologico’. Il primo s’intitola “Homo: un essere oltre natura”, con Claudio Tuniz – scienziato del Centro Internazionale di Fisica Teorica di Trieste e del Centro Fermi di Roma – e Patrizia Tiberi Vipraio – economista versatile con ampi interessi interdisciplinari. Il loro incontro, che si volgerà domenica alle ore 17, sarà una riflessione sull’evoluzione della specie umana, volta a ripercorrerne le tappe più significative: dalle pietre-utensili al linguaggio, dalle armi agli dei, dai gruppi sociali alla scrittura, fino alla straordinaria scoperta di internet. “Ora stiamo programmando di integrarci anche con le macchine che abbiamo creato. Sarà questo l’ultimo atto della nostra (breve) storia evolutiva?” Insieme, i due autori hanno scritto Humans. An unauthorised biography (Springer, 2016) e Homo sapiens. Una biografia non autorizzata (Carocci, 2015), vincitore del primo premio nazionale di divulgazione scientifica nell’area delle scienze dell’uomo, filosofiche, storiche e letterarie.

Il secondo appuntamento, invece, è per sabato alle 11.30, sempre alla Terrazza delle Idee. Protagonista il geologo, Mario Tozzidivulgatore scientifico e saggista Mario Tozzi, che si occupa di televisione dal 1996: Geo & Geo, Gaia – Il pianeta che vive, Terzo pianeta, Allarme Italia, Atlantide, Che tempo che fa, La Gaia Scienza, Fuori Luogo. Il suo ultimo libro è Tecnobarocco (Einaudi).

Al Festival di Camogli il suo intervento sarà: “Paure fuori luogo, il linguaggio delle catastrofi”. Il discorso analizzerà l’evoluzione del concetto stesso di catastrofe, da punizione divina a stravolgimento sociale, da evento fatale a fenomeno comprensibile e con il quale sarebbe possibile convivere. Basterebbero infatti una conoscenza di base e comportamenti armonici con il pianeta, per evitare le conseguenze disastrose di tsunami o bomba d’acqua, espressioni che purtroppo sono ormai diventate proverbiali. Tutto ciò rispecchia forse una paura atavica che, con il recente terremoto del Centro Italia, si è brutalmente risvegliata.

Infine, un’altra buona occasione per partecipare al Festival. Verrà consegnato il premio Comunicazione, per celebrare una personalità che si sia particolarmente distinta nel mondo della cultura. Quest’anno sarà Roberto Benigni, che ritirerà personalmente il riconoscimento a Camogli.

 

Fabio Dellavalle

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