Su quali binari avviene la comunicazione ambientale istituzionale: il ruolo delle agenzie

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ARPATQuali sono i mezzi messi in campo e i risultati ottenuti dalle agenzie di comunicazione ambientale istituzionali? Questa la domanda alla quale aspirava rispondere il questionario somministrato qualche settimana fa nell’ambito dell’attività del gruppo di lavoro “Comunicazione” del Sistema Nazionale della Protezione Ambientale (SNPA) alle 22 agenzie ambientali presenti sul territorio italiano. Il Sistema delle Agenzie Ambientali conta oggi la presenza sul territorio nazionale di 21 tra le Agenzie Regionali (ARPA) e Provinciali (APPA) costituite con apposita Legge Regionale. Questo sistema federativo consolidato è stato istituito per coniugare conoscenza diretta del territorio e dei problemi ambientali locali con le politiche nazionali di prevenzione e protezione dell’ambiente, così da diventare punto di riferimento per l’intero Paese.
Uno dei compiti fondamentali delle agenzie ambientali è quello di contribuire a formare la conoscenza sull’ambiente, quindi di comunicare con il largo pubblico i dati che vengono quotidianamente raccolti. Le agenzie infatti, raccolgono e validano ogni giorno molti dei dati ambientali che vengono inseriti in apposite banche dati. Segue, abitualmente, la produzione di rapporti analitici di sintesi anche in forme sintetiche di presentazione (mappe tematiche, infografiche, ecc). Ma come vengono poi divulgati, condivisi e quindi comunicati questi dati?

Il panorama, sia dal punto di vista organizzativo che di strumenti utilizzati, varia molto ampiamente da una Regione all’altra. Tratto comune di tutte le agenzie è l’esistenza di un loro sito web: tutte sono presenti sulla rete. Le differenze iniziano però a manifestarsi appena ci si addentra nell’analisi di come viene usata la rete per comunicare, e di quali strumenti specifici ci si avvale. Molte delle agenzie hanno profili Facebook, alcune anche profili Twitter (e anche qui, il numero di follower varia molto ampiamente – solo per citare alcuni esempi, Arpa Piemonte conta con oltre 3.500 follower, mentre Arpa Puglia con circa 280). Alcune gestiscono in maniera identica i due mezzi, riportando le notizie postate sull’uno con un semplice rimando a quelle postate sull’altro; altre hanno gestioni dedicate e mirate. Inoltre, ben 8 agenzie (tutte del centro-nord) hanno sviluppato APP per smartphone e tablet

Andando avanti nell’analisi, si evince come la diffusione di comunicati stampa sia sempre uno strumento popolare, così come il numero di telefono dedicato, sebbene in pochi casi si tratti di numeri gratuiti. Ampio margine di miglioramento sembra invece esserci per quanto riguarda i notiziari periodici, tant’è che il gruppo di lavoro Comunicazione del SNPA sta lavorando alla messa a punto di un notiziario periodico del SNPA (Ispra-Appa-Arpa). Per ulteriori dettagli sull’esito di questa ricerca, vi rimandiamo al sito dell’ARPAT

di Francesca Davoli

 

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