Assoambiente per #pulisciecorri: “sensibilizzare contro il littering”

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di Redazione

Anche FISE Assoambiente, l’Associazione che rappresenta a livello nazionale e comunitario le imprese private che gestiscono servizi ambientali, sostiene l’eco trail “Keep Clean and Run” #pulisciecorri, in partenza sabato da Aosta. Envi.info ha rivolto loro qualche domanda:
Cosa vi ha spinto a sostenere l’evento “Pulisci e Corri”?
Nel DNA dell’Associazione è storicamente presente una continua attenzione alle esigenze di sensibilizzazione dei cittadini/utenti, che si realizza attraverso l’informazione sulle possibili modalità di gestione dei rifiuti, una minor produzione e corretto conferimento degli stessi. Tale attività è diretta prioritariamente anche a prevenire il littering che comporta, oltre a una negativa immagine dei luoghi (soprattutto quelli storici), anche maggiori oneri di gestione per le Amministrazioni locali e per le imprese dei servizi ambientali.
In materia di informazione, da ultimo, l’Associazione ha realizzato il progetto “Tutto si trasforma. I rifiuti sotto una nuova luce”, campagna educativa promossa insieme a Giunti Progetti Educativi e rivolta alle classi della scuola secondaria di primo grado di tutto il territorio nazionale, per sensibilizzare i ragazzi e le loro famiglie ai temi legati alla raccolta differenziata e alla tutela dell’ambiente. Il progetto, che ha ricevuto il patrocinio morale del Ministero dell’Ambiente e per la Tutela del Territorio e del Mare, ha proprio l’obiettivo di infondere nei più giovani una maggiore consapevolezza e conoscenza degli elementi che caratterizzano la gestione dei rifiuti.

Che valore ha per voi la pulizia dell’ambiente in cui vivete?
L’attività di pulizia e manutenzione dei luoghi rappresenta una delle specializzazioni delle imprese aderenti. Queste imprese hanno, nel tempo, sviluppato metodiche e utilizzato strumenti sempre più affinati per un moderno svolgimento dei servizi diretti ad assicurare efficacia ed efficienza dell’intervento non solo dal punto di vista ambientale, ma anche sanitario.

 
Come pensate si possano modificare le abitudini delle persone riguardo il problema del littering?
Considerata la capillarità dell’esigenza di sensibilizzazione, certamente il ruolo principale è svolto dalla informazione/sensibilizzazione. Inoltre, considerata la tipologia di rifiuti che più frequentemente vengono abbandonati in ogni luogo, un ruolo non secondario può essere giocato dai produttori dei beni, con iniziative dirette a incentivare ritiri/conferimenti corretti dei residui.

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