Lanciato il Water Blueprint

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di Sara Minucci
Lo scorso novembre la Commissione Europea ha lanciato Water Blueprint, il documento che illustra il piano programmatico per la salvaguardia delle risorse idriche europee. Il Water Blueprint mette in evidenza come la tutela delle acque non riguardi solo la protezione dell’ambiente ma anche il benessere e la salute, così come la crescita e la prosperità economica. A proposito del lancio del Blueprint, il Commissario per l’Ambiente Janez Potocnik ha dichiarato: “Il Blueprint dimostra che abbiamo una buona comprensione dei problemi che dobbiamo affrontare e una solida piattaforma per risolverli. E’ venuto il momento di attivarsi per beneficiare della nostra legislazione e creare delle opportunità per soluzioni innovative nella politica e nel settore idrico. Ciò di cui c’è bisogno è un equilibrio sostenibile tra la domanda di acqua e l’offerta, prendendo in considerazione le necessità dei cittadini e gli ecosistemi naturali da cui essi dipendono”.
Si tratta di un documento che traccia le linee guida affinché gli Stati Membri possano migliorare la gestione delle risorse idriche a livello nazionale, regionale e dei bacini idrici fluviali. Il Blueprint è supportato da Innovation Partnership on Water, ovvero il programma della Commissione lanciato nel maggio 2012, per supportare e facilitare lo sviluppo di soluzioni innovative per affrontare le sfide relative all’acqua che l’Europa e il mondo in generale si trovano a fronteggiare.
L’orizzonte temporale del Water Blueprint è legato strettamente alla Strategia 2020 dell’Unione Europea  – che fissa gli obiettivi da raggiungere entro il 2020 nel campo di clima/energia, impiego, innovazione, educazione e inclusione sociale. In particolare, il Blueprint rappresenta la pietra miliare relativa all’acqua della Resource Efficiency Roadmapdel 2011, che sostiene il passaggio alla crescita sostenibile tramite un’economia di uso efficiente delle risorse. L’analisi che sottende il Blueprint copre però un arco temporale più ampio (fino al 2050) ed è destinata a guidare la politica idrica dell’Unione Europea nel lungo periodo.

La pubblicazione del documento era stata anticipata da Generation Awake, la campagna per la sensibilizzazione dei cittadini europei a un corretto uso dell’acqua che ha goduto di notevole successo online. Sono stati infatti oltre 323 mila i visitatori del sito www.generationawake.eu, mentre la sua pagina ufficiale su Facebook vanta oltre 78 mila iscritti. Anche su Youtube la campagna ha ottenuto molta visibilità: i suoi video sono stati visti da più di 3 milioni di utenti. Connesso a Generation Awake è stato anche lanciato un concorso che ha raggiunto oltre i 134 mila contatti tramite il sito www.imagineallthewater.eu.

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