Dalla carta alla pellicola: Meno 100 chili diventa un docu-film

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di Annalisa Tancredi

Il libro “Meno 100 chili” del rifiutologo Roberto Cavallo, con una produzione dal basso passa dalla carta riciclata alla pellicola cinematografica, per spiegare in maniera partecipata e attraverso il grande schermo, in che modo è possibile ridurre la quantità di rifiuti che produciamo ogni giorno.

Con Emanuele Caruso alla regia e Marco Domenicale alla sceneggiatura, il rifiutologo di Erica e Aica interpreterà sé stesso accompagnato da cast di brillanti personaggi dell’industria culturale italiana come Luca Mercalli, (il meteorologo di Che tempo che fa), Cristina Gabetti (la giornalista di Striscia la notizia), Mario Tozzi (famoso geologo e giornalista) e Oliviero Corbetta (noto attore e doppiatore).

La trasposizione da linguaggio testuale a quello audiovisivo sarà condotta essenzialmente in maniera fedele alle intenzioni del libro ma con l’aggiunta di nuovi personaggi, storie e spunti di approfondimento. Il soggetto infatti, è strutturato in una prima parte in stile fiction e una seconda più documentaristica, entrambe anticipate da un prologo iniziale in cui i quattro personaggi leggeranno alcuni brani tratti da Leonia di Italo Calvino.

Nella prima parte di Meno 100 chili, un padre e un figlio riflettono su come sia raddoppiata la quantità di rifiuti in sole due sole generazioni e su come il paradigma di un mondo usa-e-getta abbia intriso anche le relazioni personali di un individualismo che rischia di far male soprattutto a sé stessi. Nella seconda parte, invece, verrà presentata la figura del rifiutologo (lo stesso Roberto Cavallo) che, insieme ad un senatore “dubbioso” che lo accusa di “farla troppo facile”, intraprenderanno un viaggio in Italia alla scoperta delle buone pratiche sulla gestione rifiuti, dando inizio ad un confronto contrapposto tra chi è eccessivamente entusiasta delle iniziative scoperte e chi invece è perplesso e crede che si tratti solo di esperienze puramente locali.

L’aspetto più caratterizzante del docu-film è sicuramente la scelta di una produzione dal basso, nata innanzitutto per coinvolgere il singolo cittadino in un’iniziativa partecipata di sensibilizzazione, al fine di contribuire alla corretta comunicazione delle buone pratiche della riduzione dei rifiuti. Ogni piccolo gesto aiuta a raggiungere l’obiettivo di riduzione dei rifiuti e ogni quota acquistata aiuterà a raggiungere un terzo dell’investimento totale: sul sito www.produzionidalbasso.com sono in vendita 800 quote da 25 euro e in 100 giorni ne sono state acquistate già più di 200.

Una sorta di parallelismo tra l’investimento economico e quello personale che rende lo spettatore non solo partecipe della costruzione di un prodotto cinematografico ma anche protagonista del cambiamento sociale verso la sostenibilità.

Clicca qui per sostenere l’iniziativa.

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