Global Wind Day 2011: c’è vento di cambiamento

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di Anna de Polo

Il prossimo 15 giugno si celebra il Global Wind Day 2011, la Giornata Mondiale del Vento, dedicata alla scoperta del vento come fonte di energia pulita e sostenibile. Lanciato nel 2007 in Europa, l’evento e’ diventato “mondiale” dal 2009 e ha dimostrato di riscuotere un crescente successo. La scorsa edizione ha infatti visto la partecipazione di 29 paesi, dall’Austria all’Australia, dalla Francia al Giappone, con oltre 220 eventi, incluse visite guidate ai parchi eolici, convegni, workshops, laboratori per bambini, fiere, mostre fotografiche e molto altro ancora. Il progetto si sviluppa attraverso una rete di partnerships coordinate dall’EWEA (the European Wind Energy Association) e dal GWEC (the Global Wind Energy Council) e si colloca in una fase storica in cui l’opinione pubblica e’ particolarmente sensibile al tema dell’energia, come sottolinea il presidente dell’EWEA, Arthouros Zervos: «Gli incidenti del Golfo del Messico e di Fukushima e la primavera araba hanno sollevato un grande interesse circa il futuro energetico del pianeta. In questo contesto il Global Wind Day incoraggia i cittadini a scoprire come il vento possa rendere il nostro approvvigionamento energetico piu’ sicuro e rispettoso dell’ambiente».

Per quanto riguarda l’Italia, la campagna informativa sull’energia eolica, gia’ in corso da alcuni giorni, e’ coordinata dall ANEV, l’Associazione Nazionale Energia del Vento, che dal 2002 rappresenta i protagonosti del comparto energetico eolico nazionale. L’organizzazione e’ attiva sia sul fronte della divulgazione, basata su dati reali e monitorati, sia su quello della ricerca, con l’obiettivo di conciliare lo sviluppo dell’energia pulita con l’ambiente naturale che lo ospita, tutelando il territorio e promuovendo l’occupazione. Una corretta informazione dei cittadini e’ infatti cruciale affinche’ la costruzione di nuovi campi eolici non incontri le resistenze delle comunita’ locali. Da una recente indagine statistica (dati rilevati nel maggio 2010), condotta dall’ANEV, risulta infatti che l’82% degli Italiani reclama una maggiore informazione circa l’energia eolica e solo il 52% e’ a conoscenza dei criteri di erogazione degli incentivi pubblici per l’eolico. Nonostante la scarsa informazione, tuttavia, dai dati rilevati pare che l’eolico goda di un ottimo profilo d’immagine: per l’80% degli Italiani e’ rispettoso dell’ambiente, rappresenta un’opportunita’ economica internazionale (77%) e locale (70%) e non e’ una fonte soggetta a crisi economiche e politiche (75%).

Per celebrare il Global Wind Day, l’ANEV organizza a Roma, al Palaenergia di Villa Borghese, una serie di eventi, che comprendono convegni e seminari a partire dall’8 giugno e laboratori per bambini (11-12 giugno), oltre a workshop, mostre fotografiche e laboratori per imparare a costruire kites (aquiloni) per il kite-surf. La manifestazione culminera’ nella giornata del 15 giugno, che ospitera’ due convegni dell’ANEV dai titoli “L’eolico: sviluppo ed occupazione” e “L’eolico: la rinnovabile pulita, efficiente e disponibile”.

Questa manifestazione, al di la’ del valore simbolico, particolarmente significativo se si considera la sua portata mondiale, costituisce un’occasione per conoscere piu’ da vicino questi moderni “mulini a vento”, candidi giganti di tecnologia che forse incutono un po’ di timore e diffidenza, ma che in realta’ nascono semplicemente dal connubio di due grandi forze motrici del nostro pianeta: l’ingegno umano e l’energia del vento.

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