Il carrello che inquina

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di Francesca Maio

Siamo tutti coinvolti, scrivevamo qualche articolo fa a proposito della salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità. Quest’oggi lo ribadiamo rispetto ad una pratica a noi molto vicina: la spesa. E’ difficile immaginare la relazione tra i due concetti, che invece sono strettamente legati, soprattutto quando le nostre scelte non sono guidate da consapevolezza.

Avete mai pensato a quanti chilometri fa la vostra acqua imbottigliata in confezioni da 6 per arrivare al supermercato? O a quanto inquina un pomodoro fuori stagione perché coltivato in serra o importato dall’estero?

Queste domande trovano risposta in una provocazione che si riassume precisamente in ciò che Wandel Barry diceva: “Il mangiare è un atto agricolo” e “il modo in cui mangiamo determina […] la maniera in cui viene usato il mondo“.

Il dibattito politico, economico e sociale, che a livello internazionale ha come oggetto lo sviluppo sostenibile, rende ognuno di noi cosciente e responsabile dei problemi ambientali che affliggono il nostro pianeta a causa delle nostre attività. La soluzione sta nelle decisioni e nelle scelte sostenibili che partono dal basso, dai singoli e dalle comunità che riflettono una partecipazione diretta dettata dalla necessità di intervenire per la salvaguardia dell’ambiente.

In questa logica si inserisce l’ottava edizione della fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, Fa’ la Cosa Giusta!, organizzata da Terre di mezzo Eventi e dall’associazione Insieme nelle Terre di mezzo onlus a Milano.

Sarà una tre giorni d’incontri, esposizioni e attività dedicati all’economia solidale, alle energie rinnovabili, al consumo consapevole e all’alimentazione e all’agricoltura sostenibile.

‘Mangia come parli’, la sezione speciale dedicata, ruoterà intorno a concetti come la sicurezza e la sovranità alimentare, poco chiari forse se espressi in queste parole, ma portatori del diritto di ciascuno ad un’alimentazione genuina, sufficiente e basata sulla tipicità e il rispetto del proprio territorio e sulla libera scelta della comunità.

Lo scorso anno i numeri che hanno caratterizzato Fa’ la cosa giusta! sono stati notevoli: 65.000 persone, 1400 studenti e 630 giornalisti accreditati, che hanno incontrato gli oltre 620 espositori presenti azioni locali positive per diffondere sul territorio le buone pratiche di consumo.

Quest’anno siamo tutti chiamati a parteciparvi, a fare la cosa giusta per valorizzare le scelte locali che influenzano le dinamiche più globali cui appartengono e che ci condizionano.

Fa’ la cosa giusta sarà ospitata dal 25 al 27 marzo 2011 da Fiera Milano City.
Per maggiori informazioni consultare il sito: http://falacosagiusta.terre.it/

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