Un portale governativo sulla prevenzione dei rischi per una comunicazione ambientale pubblica

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di Silvia Musso

I cittadini francesi hanno a disposizione un sito interministeriale di informazione ambientale sui rischi sia naturali sia tecnologici www.risques.gouv.fr. L’obiettivo è informare, sensibilizzare e preparare la popolazione a qualsiasi eventualità affinché – come riporta il comunicato stampa del Servizio d’Informazione del Governo – le azioni essenziali per garantire una migliore tutela individuale e collettiva siano meglio comprese e applicate con maggiore efficacia.

Il portale, molto ben strutturato, riporta un inventario preciso che classifica accuratamente i rischi cui i cittadini potrebbero andare incontro. L’homepage dispone di una chiara interfaccia di navigazione con, a sinistra, l’elenco dei rischi suddivisi per tre tipologie: rischi naturali come caldo, freddo, valanghe, incendi, sismi ecc., rischi tecnologici quali incidenti industriali o incidenti nucleari e rischi per la salute. Per ogni tipo di “rischio”, c’è una scheda di approfondimento che fornisce informazioni sulla comprensione del pericolo e su come proteggere se stessi prima, durante e dopo una situazione di pericolo. Sono inoltre riportati, in modo didattico, esempi di catastrofi che hanno segnato la storia francese e video reportage. L’uso incisivo di filmati, espliciti e immediati e l’ampia gamma di rischi presentati, sono sicuramente una novità che lo distinguono rispetto ad esperienze simili, ma più settoriali, esistenti in molti altri Paesi come il pionieristico National Hurricane Center negli USA, l’Environment Canada o gran parte dei servizi meteoidrologici del mondo riguardanti il rischio climatico.

Il portale francese offre inoltre un motore di ricerca particolarmente utile che consente di conoscere l’elenco dei rischi specifici e alla voce “prevenzione Info” è possibile scaricare una guida pratica su come affrontare le emergenze. Si tratta di un vero e proprio prontuario dal titolo emblematico “Soyez prets!” (Siate pronti!) per saper come comportarsi nelle situazioni di difficoltà senza essere paralizzati dal panico e per aiutare se stessi e gli altri.

Secondo Luca Mercalli, climatologo italiano e membro del Comitato scientifico di AICA: «Questo portale è uno strumento utile a formare una consapevolezza sui rischi naturali e industriali tra i cittadini, anche se, ritengo che, come tutti i prodotti web, possa agire almeno in Italia, solo su una fascia relativamente modesta della popolazione, culturalmente evoluta. Molti ne rimarrebbero esclusi per il fatto che non sono abituati a utilizzare internet».
Questo modello francese che, sempre secondo Mercalli, si potrebbe esportare anche nel nostro Paese, rendendo ad esempio più efficace il sito www.protezionecivile.it, pur essendo un ottimo punto di partenza, sarebbe quindi ancora parziale per rendere la comunicazione istituzionale dei rischi ambientali in Italia davvero capillare e quindi efficace.

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