Verso Rifiuti Zero!

| scritto da |


di Alessio Sciurpa

Acquisti verdi (Green Public Procurement), compostaggio domestico, acqua pubblica, latte alla spina, detersivi alla spina, etc. Sono questi i punti cardine della strategia del primo Comune d’Italia che, nel 2007, ha aderito alla rete internazionale dei Rifiuti Zero, il Comune di Capannori. I risultati già raggiunti sono frutto di un’intensa e continua campagna di comunicazione ambientale, volta alla partecipazione attiva della cittadinanza.

Durante tutta la “Settimana” il Comune di Capannori sta regalando un segnalibro “Obiettivo Rifiuti Zero” a tutti i cittadini che si serviranno della rete di 15 negozianti con cui si è attivata una collaborazione per la vendita dei detersivi alla spina e che ogni giorno commercializzano detersivi e detergenti alla spina rigorosamente biologici. Il segnalibro conterrà indicazioni e suggerimenti per contribuire al raggiungimento dell’obiettivo rifiuti zero, raccolta differenziata e riduzione della produzione dei rifiuti.

Assessore Ciacci, il vostro comune vanta un’esperienza pluriennale in campo di riduzione. Come la Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti si inserisce nei vostri progetti?

La settimana europea per la riduzione dei rifiuti si inserisce in un contesto di continua e forte comunicazione da parte dell’amministrazione verso la cittadinanza sull’importanza di ridurre la produzione degli scarti. In particolare la Settimana europea ci ha permesso di promuovere
in forma organica alcune iniziative avviate per la vendita dei prodotti alla spina abbinando un’opera di informazione alla cittadinanza attraverso materiale informativo sul nostro progetto “Rifiuti zero al 2020”.

Come avete coinvolto i commercianti alla partecipazione all’evento. Ci sono stati momenti di concertazione? Avete applicato una particolare strategia comunicativa per coinvolgerli?

Con i 15 negozianti coinvolti dal progetto si è avviato un rapporto di collaborazione volto alla migliore riuscita dell’iniziativa, cercando di svolgere sempre più e meglio un’azione educativa e formativa verso la cittadinanza e la clientela delle attività commerciali coinvolte. Una formazione rivolta sia alla promozione delle iniziative per ridurre la produzione dei rifiuti, sia alla riduzione più in generale del peso ecologico dei nostri consumi, migliorando comportamenti e stili di vita.

Lascia un commento