Un paese in festa… per la raccolta differenziata dell’organico.

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di Silvia Musso


Per un giorno le giostre sono rimaste ferme e i palloni lasciati in un angolo: il parco giochi ospitava infatti decine di divertimenti realizzati con materiali di recupero e una festa dedicata alla raccolta differenziata dell’organico.
Il Comune catalano di St. Andreu de Llavaneres (Barcellona) ha scelto di coinvolgere bambini e famiglie per l’evento finale della campagna di comunicazione “Separa bé la matèria orgànica” (Separa bene la materia organica), volta a sensibilizzare tutta la cittadinanza sull’importanza di raccogliere correttamente i rifiuti organici: una giornata che ha messo insieme l’informazione, l’educazione ambientale (anche attraverso uno spettacolo teatrale rivolto ai bambini dai 2 ai 10 anni) e giochi realizzati con l’utilizzo esclusivo di materiali di recupero, proposti dal gruppo catalano “Guixot de 8”, già noto in tutta Europa.
Ai partecipanti, alcune centinaia di persone tra grandi e piccini, è stato quindi somministrato un test dal titolo “Creus que això és orgànic?” (Credi che sia organico?), compilato il quale si poteva accedere a un banchetto i cui scarti -bicchieri e stoviglie comprese- dovevano essere ovviamente conferiti nei contenitori per la raccolta dell’organico.

L’evento ha rappresentato l’ultimo atto di una complessa campagna di comunicazione e sensibilizzazione modellata sul territorio, che ha puntato molto sul coinvolgimento in prima persona degli utenti, con specifiche azioni per ogni categoria. Oltre a mailing e punti informativi nei luoghi di maggiore passaggio, sono stati distribuiti anche materiali multilingue (in spagnolo e inglese, per i turisti, e in arabo, per i numerosi lavoratori provenienti dal Nord Africa presenti in zona) e si è provveduto a contattare i pendolari in arrivo ogni mattina alla stazione ferroviaria e degli autobus. Operatori qualificati si sono quindi recati nelle numerose ville presenti all’interno del territorio comunale, prendendo contatto diretto con il personale di servizio, che spesso si occupa in prima persona della raccolta differenziata dei rifiuti. Realizzata, infine, una doppia affissione: i primi manifesti erano basati su un claim più provocatorio (“Credi che sia organico?”, ripreso poi nel test finale), mentre la seconda serie riprendeva direttamente lo slogan della campagna.

«I risultati li vedremo solamente tra alcuni mesi, ma già ora la risposta dei cittadini è stata decisamente positiva, grazie anche all’utilizzo di messaggi lanciati in situazioni diverse e utilizzando linguaggi diversi –commentano gli organizzatori- La forza di questa campagna comunicativa è stata proprio la sua realizzazione “su misura”, in base alle necessità del Comune di St.Andreu de Llavaneres».

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