The Repairman: intervista al produttore Filippo Margiaria

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Di Maurizio Bongioanni

“Ogni riparazione è una piccola rivoluzione”. Con questo motto esce nelle sale “The Repairman”, opera prima di Paolo Mitton, una commedia d’autore che ha per protagonista Scanio, uno stralunato quanto geniale riparatore. Fin da subito “The Repairman” ha ottenuto il patrocinio di numerose associazioni, che hanno trovato in Scanio una sorta di icona di uno stile di vita alternativo. Infatti Legambiente Italia, Slow Food Italia, Collisioni 2015, Aiace Torino, Arci Asti, Langhe e Roero, Cinemavekkio, Basta Un Seme, Restarters, si sono uniti nel sostegno al film.

E non solo. Insieme al team di “The Repairman” le associazioni hanno creato “Viva la reparacion”, un portale web che, al motto appunto di “Ogni riparazione è una piccola rivoluzione”, raccoglie diverse sensibilità vicine a temi quanto mai attuali quali il recupero, il riuso, la migliore gestione e il migliore consumo delle risorse, facendosi promotrici di un pensiero comune.

Il film, diretto dall’esordiente Paolo Mitton che ne è anche l’autore insieme a Francesco Scarrone, conta nel cast Daniele Savoca e Hannah Croft nel ruolo dei due protagonisti. Il film è stato interamente girato nel sud del Piemonte, tra il Monregalese e le Langhe recentemente riconosciute patrimonio mondiale Unesco. “The Repairman” è una produzione Aidia Productions (Ita) & Seven Still Pictures (Uk). È uscito nelle sale di tutta Italia il 26 febbraio, distribuito da Cineama in collaborazione con Slow Cinema.

Envi.info ha chiesto al produttore Filippo Margiaria, produttore di Aidia Productions di Monticello d’Alba (Cn), di raccontarci la filosofia del progetto.

Filippo, perché “The Repairman”?

“Nel mondo moderno sembra non esserci posto per la riparazione. La forsennata corsa alla crescita non conosce pause. Non c’è tempo per fermarsi ad aggiustare ciò che non va. Il paradigma diffuso è che il nuovo sia migliore del vecchio e che riparare non sia che l’alternativa povera all’acquistare. Così abbiamo case piene di oggetti che usiamo poco e conosciamo ancora meno e montagne di rifiuti nelle discariche. Ciò che è guasto viene immediatamente accantonato o buttato. I risvolti di tutto ciò in termini di modelli sociali, stile di vita e relazioni interpersonali sono evidenti. Noi siamo convinti che riparare sia un’esperienza di crescita fondamentale. Fermarsi ad aggiustare ciò che non funziona consente di ripartire con maggiore consapevolezza e determinazione.

Passiamo il film. Qual è il collegamento con “Viva la reparacìon”?

Viva la reparacion è una piattaforma web che raccoglie diverse sensibilità sul riuso e vuole offrire un’ampia panoramica di spunti, esperienze, racconti di vita e consigli per recuperare questa attitudine e restituirle il giusto valore. Il film racconta la storia di Scanio (interpretato da Daniele Savoca, nda) il quale non è attratto dal successo e conduce un’esistenza piuttosto essenziale nella provincia piemontese, fra le molte contraddizioni della vita moderna. In un primo tempo ci siamo stupiti di come il nostro personaggio abbia catalizzato l’attenzione di un certo mondo culturale: Slow Food, Legambiente, Collisioni, i Restarters, i circoli Arci locali, Basta un Seme, hanno trovato in lui una sorta di icona dello stile di vita che propongono con la loro iniziativa. Tutto è molto coerente anche con il nostro modello produttivo, con i nostri valori aziendali, e con una distribuzione (Cineama e Slow Cinema, nda) che per fortuna tratteranno il film come un prodotto prezioso, e non come un pollo da batteria. Contiamo che il sito www.vivalareparacion.it continui la sua opera ben oltre il film, e stiamo preparando altre iniziative che contiamo potenzino la diffusione del concetto di cui è portatore.  Il superamento del guasto è un momento di crescita essenziale, ed è oro nella nostra esperienza di vita. Ogni riparazione è una piccola rivoluzione.

“The Repairman” è stato presentato nella sezione Festa Mobile del 31 Torino Film Festival, al Raindance Film Festival e al Festival di Shanghai. Ha inoltre ottenuto dal MIBAC la Qualifica d’Essai. Media partner del film sono Mymovies.it e Fabrique du Cinema. Per maggiori informazioni: www.therepairman.it

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