Poo-Bus: va a biogas e si vede!

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di Chiara Genova

Da novembre, tra Bath e l’aeroporto di Bristol si aggira un originale autobus: si tratta del Bio-Bus, il primo nel Regno Unito a circolare grazie a escrementi e rifiuti organici. Il mezzo, da subito ribattezzato il “Poo-bus” è alimentato dal biometano prodotto dal trattamento dei rifiuti organici e liquami, e per sottolineare la sua peculiarità non hanno usato mezzi termini.

La decorazione totale del bus, mediante pellicola adesiva, illustra la provenienza del carburante: da un lato uomini e donne seduti su un gabinetto, a rappresentare i liquami, dall’altro mentre differenziano i rifiuti organici. Il bus con la sua estetica inusuale si fa notare anche solo viaggiando, rendendo visibile da subito l’eccezionalità di questo trasporto, sia verso il traffico veicolare, sia quello pedonale, utente e non utente del servizio di trasporto.

 Il progetto è di Wessex Water, attraverso la sua sussidiaria GENeco. Quest’ultima si occupa della gestione dei rifiuti ed è diventata, così, la prima compagnia del Regno Unito che utilizza gas provenienti da rifiuti organici e liquami sia nella rete gas nazionale sia per il trasporto pubblico. Il Bio-bus è un autobus di 40 posti, gestito dalla Bath Bus Company, e può percorrere fino a 300 km con un pieno di gas prodotto dagli impianti di trattamento dei rifiuti di Bristol, all’incirca i rifiuti organici prodotti da 5 persone in un anno.

 Il funzionamento del Bio Bus, alimentato quindi in modo sostenibile e rinnovabile è ben spiegato da un video promozionale prodotto dall’azienda Wessex Water, che ha raggiunto più di 140 mila visualizzazioni, e sul canale youtube di GENeco si possono trovare altri video che illustrano la loro attività con rifiuti e liquami. Il biometano si ottiene attraverso un particolare processo di depurazione del gas prodotto dalla digestione anaerobica dei rifiuti organici. Questo ha le stesse funzionalità del metano ma con un impatto ambientale minore: sia sulla qualità dell’aria sia per le emissioni di anidride carbonica. Attraverso il trattamento delle acque reflue e del cibo inadatto al consumo umano la GENeco è in grado di produrre biometano per alimentare circa 8.300 case oltre al Bio-Bus.

Grazie a questo colorato e speciale veicolo che viaggia tra Bath e Bristol gli abitanti della zona saranno certamente più consapevoli, vedendo qual è il frutto dei loro rifiuti faranno con più entusiasmo la raccolta differenziata. “I tuoi rifiuti per un futuro sostenibile” reca scritto il pullman sulla fiancata. Perché oltre alla tecnologia è proprio l’attenzione nella differenziazione dei rifiuti che permette al Bio-Bus di funzionare. Visitando il profilo twitter della GENeco si può vedere come la notizia si sia molto diffusa e il “Poo Bus” sia diventato simbolo di sostenibilità e riciclo anche fuori dal Regno Unito.

 Il Bio-Bus è stato lanciato in un momento molto appropriato, in quanto Bristol è stata nominata Capitale verde europea 2015, e la scelta di dedicarlo al trasporto verso l’aeroporto permette di veicolare da subito un immagine “green” della città.

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